Perché Fleabag ha fatto così male alla famiglia dell'autrice Phoebe Waller-Bridge
Ecco come la seconda stagione di Fleabag, la serie tv di grande successo, ha reso difficile la vita della famiglia di Phoebe Waller-Bridge, l'autrice.
Ecco come la seconda stagione di Fleabag, la serie tv di grande successo, ha reso difficile la vita della famiglia di Phoebe Waller-Bridge, l'autrice.
Fleabag si è rivelata essere una delle serie tv più belle degli ultimi anni, uno spaccato della quotidianità di una giovane donna con le sue mille complessità e le sue mille sfumature, tra le quali tutti noi possiamo immedesimarci. La prima stagione, uscita nel 2016 su Amazon Video, ci ha permesso di conoscere la protagonista sin nella sua più intima essenza, esplorandone i pensieri e le contraddizioni.
La morte della sua migliore amica l’ha gettata nel dolore più cieco, e proprio sull’elaborazione di questo difficile lutto si basano i primi episodi della serie tv.
Nel 2019 è uscita la seconda stagione di Fleabag, che ha ulteriormente approfondito l’analisi non solo della protagonista, ma anche di tutti i personaggi che, nella sua storia, hanno un ruolo fondamentale. Ed è stato forse questo l’errore più grande che Phoebe Waller-Bridge, l’autrice nonché protagonista della serie tv, ha commesso nei confronti delle persone che le sono più care.
Peccando d’ingenuità e sottovalutando l’esposizione mediatica alla quale avrebbe sottoposto la sua famiglia, Phoebe ha messo a repentaglio la loro serenità.
Nel corso del podcast How to fail with Elizabeth Day, l’autrice si è confessata e ha ammesso di aver perso di vista un punto fondamentale: proteggere i suoi cari dall’improvvisa notorietà che le è piovuta addosso con Fleabag.
Nella serie tv, Phoebe veste i panni della protagonista e affronta sul piccolo schermo i problemi e le difficoltà dovuti a una famiglia disfunzionale (soprattutto in merito al rapporto con la matrigna, interpretata dal premio Oscar 2019 Olivia Colman), al particolare rapporto con sua sorella e alla morte della sua migliore amica. E tutto ciò si è ripercosso sulle persone che la circondano nella realtà, sulle quali è ricaduto il peso delle sue scelte televisive.
“Proprio perché si parla di famiglia e di queste cose, i miei cari hanno improvvisamente fatto esperienza di questo intenso interesse da parte delle persone che fanno parte delle loro vite, da parte di quelli che chiedono loro dettagli sulla serie tv e su di me. E uno dei miei rimpianti è che non mi sono accorta che questo sarebbe successo”.
Siete sicuri di conoscere tutto su Fleabag? Nella nostra gallery abbiamo raccolto alcune interessanti curiosità:
La serie tv, prodotta da BBC Three e Amazon Studios, è un lavoro originale di Phoebe Waller-Bridge. È infatti la trasposizione televisiva dell’omonimo testo teatrale che la stessa Phoebe ha già portato in giro per il mondo.
Fleabag racconta la vita quotidiana di una giovane donna londinese, alle prese con le difficoltà di tutti i giorni. Dal suo rapporto con la sorella e la matrigna alla perdita della sua migliore amica, con la quale aveva aperto una caffetteria a tema porcellino d’India – la cui gestione ora ricade interamente alle sue spalle. Ma anche la sua vita sentimentale e sessuale, frenetica e disordinata.
In inglese, il termine “fleabag” significa letteralmente “sacco di pulci”. È il soprannome che Phoebe ha dato alla sua protagonista, a indicare tra le altre cose la sua tendenza autodistruttiva.
Della protagonista non scopriamo mai il vero nome. Ma non è un episodio isolato: anche la maggior parte dei personaggi che compaiono sullo schermo viene chiamata con un soprannome buffo. Si tratta di una strategia volta a permettere una maggior immedesimazione da parte del pubblico.
Colpisce molto il modo, dissacrante e senza alcun imbellettamento, con cui la protagonista affronta temi delicati quali il femminismo, il lutto e il sesso.
L’autrice e protagonista principale della serie tv è Phoebe Waller-Bridge, commediografa britannica di grande successo. Grazie agli ottimi riscontri ottenuti con Fleabag, la donna ha avuto modo di mettere alla prova il suo talento in altre importanti produzioni, come la serie tv Killing Eve e il nuovo film di James Bond.
Oltre a Phoebe Waller-Bridge, la serie tv vanta qualche altro nome davvero interessante. La matrigna è ad esempio interpretata da Olivia Colman, premio Oscar 2019 come miglior attrice. Mentre il prete che attira le attenzioni della protagonista è Andrew Scott, il famoso Moriarty della serie tv Sherlock.
A quanto pare, la seconda stagione di Fleabag potrebbe rappresentare anche l’ultima. Eppure, qualche flebile speranza c’è ancora: in un’intervista a TvLine, l’autrice ha rivelato:
“A essere sincera, questo è il modo migliore per dirle addio. A me sembra che la storia sia completa, penso sia perfetta così. Si conclude su una nota alta, che non si può superare. Ho una mezza idea di riportarla in vita quando avrò tra i 45 e i 50 anni”.
La serie tv si è aggiudicata numerosi riconoscimenti, tra cui 4 Emmy Awards (nel 2019): come miglior serie commedia, miglior attrice protagonista in una serie commedia, miglior regia per una serie commedia e miglior sceneggiatura per una serie commedia.
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