Il film Netflix in cui Gesù è gay che sta facendo infuriare i brasiliani
Un Gesù gay e pronto a fare il suo coming out. Ecco perché questa pellicola su Netflix sta facendo discutere, e c'è persino chi ne propone la rimozione.
Un Gesù gay e pronto a fare il suo coming out. Ecco perché questa pellicola su Netflix sta facendo discutere, e c'è persino chi ne propone la rimozione.
Un Gesù omosessuale che deve presentare il fidanzato ai genitori e agli amici. Non ci vuole molto per capire perché La prima tentazione di Cristo, film che sta circolando in questi giorni su Netflix (disponibile anche nel catalogo italiano, qui il trailer in lingua originale), sia finito nell’occhio del ciclone.
Dalla goliardia alla blasfemia, si sa, il passo è breve, perciò il lungometraggio del collettivo di brasiliani Porta Dos Fundos si è ritrovato – forse nemmeno tanto a sorpresa – al centro non solo di furiose polemiche e diatribe nel Paese sudamericano, ma anche di una vera e propria petizione, pubblicata su Change.Org, per richiederne la rimozione, che al momento in cui scriviamo, ha raccolto più di un milione di firme.
Il film che dipinge Gesù in vesti del tutte inedite, pronto a fare il suo coming out, è una parodia ironica in chiave natalizia, ma ha toccato senza dubbio le corde sensibili della morale di molti fedeli brasiliani.
L’intento dei Porta Dos Fundos è certamente provocatorio, ma forse non si aspettavano una cassa di risonanza tanto ampia, con una petizione promossa addirittura da Eduardo Bolsonaro, figlio del premier brasiliano, che in un tweet ha scritto
Siamo a favore della libertà d’espressione, ma vale la pena attaccare la fede dell’86% della popolazione.
Anche il deputato Julio Cesare Riberiro si è espresso via Twitter, minacciando di cancellare l’abbonamento a Netflix perché “in questo film nostro signore Gesù viene mostrato come omosessuale. In più i discepoli sembrano degli ubriaconi. È inammissibile! È una presa in giro verso i cattolici e gli evangelici“.
Dal canto suo, però, Netflix ha cercato di calmare le acque facendo alcune precisazioni a riguardo, riportate dal quotidiano O Estado De S. Paulo:
Valorizziamo la libertà creativa degli artisti con cui lavoriamo, e sappiamo che non tutti apprezzeranno questo contenuto. Diamo grande possibilità di scelta che include anche, per esempio, storie bibliche.
Che la piattaforma di streaming non sia comunque preoccupata all’idea di far storcere il naso ai fedeli lo prova il fatto che nel loro catalogo è presenta anche un altro “Speciale di Natale”, sempre sotto la firma di Porta Dos Fundos, ispirato all’ultima cena, in cui Gesù e gli apostoli si trovano ad affrontare una sorta di hangover sullo stile di Una notte da leoni (il trailer è già disponibile su YouTube). Si chiama Se Beber, Não Ceie, e gli autori ci hanno vinto un Emmy come Miglior Commedia.
Insomma, l’intento volutamente irriverente di Netflix e degli autori brasiliani è più che evidente ed è difficile credere che né l’uno né gli altri siano stati tanto sprovveduti e ingenui da pensare davvero che una produzione del genere passasse “inosservata”.
Sfogliate la gallery per qualche informazione in più sul film che sta facendo così discutere.
Gesù, che nel film è interpretato da Gregory Duvivier, deve presentare il suo fidanzato Orlando- Fábio Porchat – alla famiglia e ai discepoli, dopo aver vagato per il deserto per 40 giorni ed essere tornato a casa per il suo trentesimo compleanno. Nella stessa occasione scoprirà anche la verità su suo padre, che non è Giuseppe ma… Dio.
Il film si apre con i Re Magi che cercano la casa di Gesù perché invitati a una festa a sorpresa organizzata da Giuseppe e Maria per i 30 anni del figlio.
Ci sono molti dettagli che lasciano pensare all’omosessualità di Gesù, fra cui svariate battute e un dialogo con Maria e Giuseppe che porta Gesù a pensare che i suoi genitori abbiano letto il suo diario segreto. È però un misunderstanding, dato che i due stanno cercando di dirgli che il suo vero padre è quello che a lui è sempre stato presentato come lo zio Vittorio, ovvero Dio, appunto. Cercano inoltre di spiegargli la missione salvifica che avrà.
Ma Gesù non è affatto felice della rivelazione che gli viene fatta, visto che nel film è dipinto come un trentenne a tratti ancora molto immaturo, che diventare un maestro nelle arti della giocoleria e che, quindi, si sente soffocato dal piano che il Padre ha stabilito per lui.
Viste le premesse, Dio gli fa un’offerta: un tirocinio di 3 anni. Se a 33 anni Gesù sarà ancora convinto di non voler seguire la strada che è stata scelta per lui, sarà liberò di seguire le sue aspirazioni. Chiaramente si tratta di una commedia irriverente in cui i personaggi sono stati completamente umanizzati, e hanno infatti i vizi tipici della natura umana. Ci sono una Vergine Maria che fuma canne, e un Giuseppe che si scambia frecciatine e battute di gelosia con Dio. C’è persino un Dio che chiede a Maria di fuggire con lui, e le propone di rendere Giuseppe storpio e cieco.
Insomma, la pellicola, che dura 46 minuti, è chiaramente satirica.
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