Jodie Foster a casa, in pigiama, con la moglie e il meglio dei Golden Globe 2021

Jodie Foster a casa, in pigiama, con la moglie e il meglio dei Golden Globe 2021
Fonte: Fonte: Twitter @golden globe Awards
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Si è tenuta ieri, 28 febbraio, la 78esima edizione dei Golden Globe, per ovvie ragioni rivisitata nella formula. Le due presentatrici Tina Fey e Amy Poehler, la brillante coppia di attrici comiche alla loro quarta volta in veste di conduttrici della celebre cerimonia, questa volta dirigevano le danze da due palchi diversi: la prima dal Rockefeller Center di New York, mentre Poehler dal Beverly Hilton Hotel di Los Angeles. Con loro, alcuni dei vincitori delle scorse edizioni  in veste di presenter, mentre i nominati, rigorosamente da remoto, collegati via Zoom.

Nonostante la formula differente, la serata ha garantito la classica dose di ironia, grazie alle due presentatrici, entrambe cresciute alla scuola del Saturday Night Live. Il tutto è stato reso più divertente dalle immagini dei salotti hollywoodiani ritagliate dagli schermi, che mostravano le star con meravigliosi abiti da red carpet direttamente dai loro divani o addirittura in pigiama, insieme a partner e parenti orgogliosi ed emozionati e ai loro amici a quattro zampe.

Uno dei momenti più belli della serata è stata la premiazione di Jodie Foster, che ha ricevuto il premio come Miglior attrice non protagonista per The Mauritanian. L’attrice 58enne, visibilmente emozionata per il riconoscimento, è apparsa in pigiama, una mise comunque di grande fascino, insieme alla moglie, Alexandra Hedison, e al loro cagnolino Ziggy.

Sempre dal salotto di casa, circondato dalla  moglie e i due figli, un commosso Mark Ruffalo riceve il premio come miglior attore di una serie drammatica per il suo ruolo in I Know This Much Is True. Mentre il premio come miglior attore in una commedia va a Sasha Baron Cohen, collegato da casa insieme alla moglie Isla Ficher che sfoggia un abito divino color fucsia. A lui anche il premio come come miglior commedia per il sequel di Borat.

Una felicissima Rosamund Pike riceve il premio come migliore attrice di una commedia per suo il ruolo in I Care a Lot: dallo schermo, oltre al suo caschetto perfetto e ai suoi occhi pieni di emozione, si intravede un romantico abito rosso con un’ampia gonna in tulle.

Uno dei momenti più divertenti della cerimonia è stata la vittoria di Emma Corrin, per il ruolo di Diana nella serie The Crown, che ha fatto il suo discorso con in braccio il suo gatto, mentre Sarah Paulson, candidata nella stessa categoria, ci ha regalato un’immagine del suo cane. Un altro protagonista della serie sulla Corona inglese si è aggiudicato la vittoria, Josh O’Connor, per la sua interpretazione del principe Carlo.

Non poteva non trionfare poi un’altra serie Netflix, apprezzatissima da pubblico e critica, La regina degli scacchi, premiata sia come miglior miniserie sia per la categoria miglior attrice grazie alla straordinaria interpretazione di Anya Taylor Joy, apparsa visibilmente emozionata e con un incantevole abito verde smeraldo che sfoggiava con la solita regalità e classe che la contraddistingue.

La regista asiatica Chloé Zhao si è aggiudicata il premio come miglior regia per il suo film Nomadland, un momento storico considerato che si tratta della prima regista asiatica e la seconda donna della storia, dopo la vittoria nel 1984 di Barbra Streisand con il film Yentl. Un risultato salutato con grande entusiasmo dalla stessa Streisand, che a Twitter ha consegnato la sua felicità con un esaustivo: Era ora.

Il momento più commovente della serata è stata l’assegnazione del Golden Globe postumo a Chadwick Boseman, l’attore di Black Panther, morto di cancro lo scorso anno, a cui è andato il premio per la sua ultima interpretazione nel film Ma Rainey’s Black Bottom. Simone Ledward, moglie di Boseman, ha regalato al pubblico un discorso pieno di emozione e gratitudine:

Se lui fosse qui ringrazierebbe il Signore, il suo team e tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto. Direbbe qualcosa di bellissimo e di grande ispirazione che amplifica la piccola voce che abbiamo dentro di noi e direbbe di tenere duro che ce la faremo. Io non ho le sue parole ma dobbiamo prendere tutti i momenti che possiamo per festeggiare quelli che amiamo. Tesoro, sei sempre con me.

Ma non è finita qui, perché la serata ci regala anche un’altra bellissima sorpresa con la vittoria di Laura Pausini, per la canzone Io sì (Seen) di Diane Warren, colonna sonora del film di Edoardo Ponti La vita davanti a sé. In un meraviglioso abito rosso, Laura ringrazia emozionata di fronte a un pianoforte bianco, dedicando parole piene di emozione:

Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere “visti” e a quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni.

Sfogliate la gallery in alto per vedere alcuni dei momenti più intensi e divertenti della 78esima cerimonia dei Golden Globe.