I matrimoni indiani sono noti in tutto il mondo per essere delle sontuose cerimonie ricche di tradizioni, oltre che una lunga festa che viene celebrata anche per giorni e consiste in un susseguirsi gioioso di danze, musiche e rituali tipici della cultura indiana.

Si stima che l’India celebri ogni anno circa 11 milioni di matrimoni e che ci siano più di 300 tipi di matrimoni, la cui varietà è influenzata anche dalla religione, la cultura e le preferenze personali degli sposi.

Considerata la grande attrattiva che queste cerimonie hanno sempre suscitato nei popoli di tutto il mondo, non è strano pensare che ci siano moltissime persone, specie del mondo occidentale, che desiderano prendervi parte per conoscere una cultura diversa dalla propria ed entrare in sintonia con abitudini e un mondo così apparentemente distante e pieno di fascino. È l’idea che c’è dietro alla start-up australiana Join My Wedding che permette a chi lo desidera di partecipare, pagando, a un matrimonio indiano.

Il progetto nasce nel 2016 dall’idea di Orsi Parkanyi, una giovane ragazza indiana che viveva lontano dal suo Paese di origine e che non è riuscita a partecipare alle nozze di due cari amici; quell’episodio le ha permesso di scoprire quanto interesse ci fosse tra gli stranieri nei confronti dei matrimoni indiani tradizionali, delle loro atmosfere esotiche e sontuose, degli abiti colorati e caratteristici e degli accessori preziosi, spingendola a lanciarsi in questa interessantissima attività.

Tramite il sito ufficiale, e i suoi social, le coppie prossime alle nozze pubblicizzano il loro matrimonio condividendo parte della loro storia, oltre alla data del matrimonio e il prezzo dell’invito per una o più giornate.

In genere infatti, un classico matrimonio indiano consiste in una lunga cerimonia che si svolge nell’arco di diversi giorni. Oltre alle nozze in sé, ci sono anche altri riti festivi a cui gli ospiti possono assistere, tra questi ad esempio, la cerimonia Sangeet, un momento celebrativo ricco di danze e musica dedicata solo alle donne, o il Mehndi, un altro rituale ricco di fascino in cui alcuni artisti dipingono la sposa e i parenti con disegni all’henné.

Le persone che desiderano partecipare a questa esperienza possono scegliere di prendere parte a un solo giorno, la cui cifra richiesta è pari a 150 dollari – 129 circa circa – o a due o più giorni per 250 dollari (216 euro), extra compresi, tra cui cibo, alloggio e una guida bilingue che racconta nel dettaglio ogni rituale che verrà celebrato durante la cerimonia.

Il sito inoltre consente alle persone che desiderano aderire al progetto di contattare la coppia ospitante prima del giorno delle nozze. Un’iniziativa affascinante che permette di conoscere in profondità culture locali ed entrare nelle più tradizionali abitudini di un mondo diverso da quello in cui abitualmente viviamo per arricchirci reciprocamente e annullare le distanze, culturali e non.

Nella gallery che segue vi diamo qualche assaggio di questa interessante esperienza con una serie di immagini tratte da diverse cerimonie indiane a cui hanno preso parte molti ospiti stranieri.

Con Join My Wedding puoi vivere in prima persona un matrimonio indiano tradizionale
Fonte: Facebook @JoinMyWedding
Foto 1 di 6
Ingrandisci