L’addio di Gigi Buffon alla Juventus: 17 anni insieme
Si chiude la storia bianconera di uno dei portieri più importanti della storia del calcio mondiale, Gigi Buffon. Un addio alla Juve, ma non al calcio.
Si chiude la storia bianconera di uno dei portieri più importanti della storia del calcio mondiale, Gigi Buffon. Un addio alla Juve, ma non al calcio.
Ormai era nell’aria già da diverso tempo, ma oggi durante una conferenza stampa ad hoc è arrivata la conferma ufficiale: si chiude qua la storia bianconera di uno dei portieri più importanti della storia del calcio mondiale, Gianluigi Buffon.
Dopo 17 anni, dunque, il numero uno della Juventus ha detto addio alla sua squadra. Sabato contro il Verona sarà l’ultima partita del portierone con la maglia bianconera.
È una giornata per me particolare – spiega Buffon in conferenza -, ricca di emozioni, ma ci arrivo con tanta serenità, felicità e appagamento. Sentimenti figli di un percorso straordinario e bellissimo che ho avuto la fortuna di condividere con tante persone che mi hanno voluto bene. Per questo bene ho lottato e cercato di fare del mio meglio.
E il futuro? Buffon dice addio alla Vecchia Signora, ma non dice addio al calcio giocato. Se fino a due settimane fa il numero uno (ormai ex) bianconero pensava di appendere gli scarpini al chiodo, ora invece la situazione è cambiata poiché sono arrivate proposte interessanti “sia per restare in campo che fuori” spiega Buffon, come riporta la Gazzetta.it.
Di certo non voglio finire la carriera in campionati di terza e quarta fascia – sottolinea Buffon -, sono un animale da competizione, lì non potrei vivere. Se decidessi di continuare sarebbe solo per grandi traguardi
Nella gallery sottostante vi proponiamo tutti i momenti più significativi della vita calcistica (e non) di Gianluigi Buffon, dagli esordi giovanissimo con la maglia del Parma, alla “maledizione Champions” passando per i suoi amori.
Parma-Milan del 19 novembre 1995. Il portiere titolare degli emiliani Luca Bucci è infortunato e al suo posto il mister di allora, Nevio Scala, decide di schierare in campo il giovanissimo Gianluigi Buffon, 17 anni, in teoria il terzo portiere dietro al secondo Alessandro Nista. Un’esordio da predestinato: Buffon sarà infatti il migliore in campo. L’anno successivo Buffon sarà il portiere titolare del Parma.
I primi grandi successi arrivano nella stagione 1998/1999 nel Parma “dei fenomeni” con cui vince la Coppa Uefa in finale contro l’Olympique Marsiglia e la Coppa Italia contro la Fiorentina.
In quel Parma – allenato da Alberto Malesani – ci sono giocatori del calibro di Cannavaro, Thuram, Veron, Chiesa e Crespo.
Estate 2001. Con la vendita di Zinedine Zidane alla cifra record di 150 miliardi di lire, la Juventus reinveste immediatamente la cifra per portarsi a casa Thuram, Salas, Nedved e Buffon, pagato 75 miliardi. Con la maglia bianconera Gigi vincerà 9 scudetti (2 dei quali revocati), 6 Supercoppe italiane e 5 Coppe Italia.
Il 16 giugno 2011 Buffon si sposa con la showgirl Alena Seredova, da cui avrà due figli: Louis Thomas, nato il 28 dicembre 2007, e David Lee, nato il 31 ottobre 2009. I due si sono separati nel 2014.
Chiusa la parentesi Seredova, Gigi Buffon si è poi legato sentimentalmente alla giornalista Ilaria D’Amico con cui ha avuto il terzo figlio, Leopoldo Mattia, il 6 gennaio 2016.
Tornando ai risultati sportivi, è ovviamente Gigi Buffon a difendere i pali della Nazionale italiana allenata da Marcello Lippi che nel 2006 ha vinto i Mondiali ai rigori contro la Francia.
L’ha sfiorata più volte, ma non è mai riuscito ad alzarla. La Coppa dalle grandi orecchie (Coppa dei Campioni prima, Champions League poi), è forse il più grande rammarico sportivo di quello che è probabilmente il più grande portiere di tutti i tempi, se non addirittura il più grande.
Cosa ne pensi?