Sebbene sia un desiderio comune a molti, sono davvero pochi quelli che alla fine ci riescono. Girare il mondo è un impegno che non tutti possono permettersi, sia dal punto di vista economico che di tempo: la famiglia, il lavoro e un po’ di pigrizia sono spesso i deterrenti principali. Forse sarebbe meglio farlo da giovani, quando si è ancora più liberi di gestire la propria vita in autonomia. Non è un caso che l’attuale detentrice del record di più giovane ad aver visitato tutti e 196 i Paesi del mondo ha appena 21 anni!
Stiamo parlando di Lexie Alford, che il 31 maggio 2019 ha compiuto l’impresa sbarcando in Corea del Nord, l’ultimo Stato che mancava alla sua collezione. La sua è una storia particolare e davvero emozionante: tutto è iniziato quando era ancora una bambina, grazie a una famiglia di viaggiatori che ha sempre continuato a volare da una meta all’altra anche dopo l’arrivo di un figlio. Di certo, all’epoca, il sogno di Lexie non era quello di raggiungere un obiettivo importante come quello di visitare tutto il mondo.
I suoi genitori, che vivono in California e sono proprietari di un’agenzia di viaggi, hanno sempre desiderato permettere alla figlia di conoscere il più possibile delle altre culture. E cosa c’è di meglio se non recarsi sul posto, visitare in lungo e in largo le meraviglie che ogni Stato ha da offrire? Così, di Paese in Paese, Lexie è cresciuta in continuo movimento. Basti pensare che, al compimento dei suoi 18 anni, aveva già viaggiato in ben 72 Stati diversi . tra i quali, ad esempio, Dubai e la Cambogia.
È stato a quel punto che ha capito di poter ambire al record, e si è messa d’impegno per riuscirci.
Lexie ha lavorato duramente e ha risparmiato ogni singolo centesimo guadagnato per viaggiare da un capo all’altro del pianeta, in completa autosufficienza economica. Ora che è riuscita a compiere il giro del mondo, sta lavorando per ottenere il riconoscimento del record di globetrotter più giovane del mondo: prima di lei, è stato detenuto dal britannico James Asquith, che aveva compiuto il giro del mondo all’età di 24 anni.
Pensate che, per documentare i suoi viaggi e avere il tanto sudato primato, Lexie dovrà presentare circa 10.000 prove che dimostrino l’effettiva portata della sua impresa!
Intanto, la giovane ha già pubblicato centinaia di foto sul suo profilo Instagram, che oggi vanta oltre 200mila follower. Foto che raccontano storie meravigliose, e che rimarranno indelebili nella sua memoria per tutta la vita. Proprio come rimarrà indelebile il ricordo del posto più bello che abbia mai visto – e dobbiamo proprio crederle, dal momento che lei ha girato il mondo – ovvero le cascate di Santo Angel in Venezuela, che hanno un dislivello record di quasi 1000 metri.
Siete curiosi di scoprire qualcosa in più sull’incredibile avventura di Lexie Alford e di vedere alcuni dei posti più belli che abbia visitato? Sfogliate la nostra gallery:
Corea del Nord
Il lungo viaggio di Lexie Alford si è concluso in Corea del Nord, il posto in cui più ha trovato difficoltà per entrare. Ci è riuscita dopo mesi di sforzi, ottenendo solamente di poter visitare la famosa Casa Blu – il Guinnes World Record lo considera sufficiente per poter dire di essere stati in Corea del Nord.
Canada
Ma quella in Corea del Nord non è stata certo l’unica avventura di Lexie: anche in posti molto più comodi da visitare, la ragazza si è gettata a capofitto in numerose imprese.
Sri Lanka
Come quella di farsi abbracciare da un enorme serpente, nello Sri Lanka!
Mauritius
Lexie ha visitato Paesi stupendi, godendosi ogni giorno come fosse l’unico della sua vita.
Francia
Nella maggior parte dei posti, si è fermata solo qualche giorno. Come ha rivelato in una lunga intervista a Forbes:
“In fin dei conti, ognuno preferisce viaggiare in modi differenti. Alcuni preferiscono trascorrere mesi o anni in pochi Paesi e altri vogliono un mix di assaggi del mondo. Non importa cosa preferisci, ci sarà sempre qualcuno che non sarà d’accordo. Mi piace stare lontana dalle capitali, assaggiare il cibo locale, fotografare la cultura e la natura e stare fin quando posso permettermelo”.
Marocco
“Ad essere onesta, trascorrere settimane in ogni Paese non rientrava nel mio budget. Il minor tempo trascorso in un Paese sono stati 2-3 giorni. Sud Sudan, Somalia, Africa Centrale, Mali, Ciad e Papua Nuova Guinea sono alcuni dei Paesi in cui non ho trascorso molto tempo perché non avevo i mezzi per una sicurezza adeguata. Un giorno mi piacerebbe tornare ed esplorarli di più. Sento come se avessi solo scalfito la superficie di quanto c’è da vedere lì”.
Turkmenistan
Anche alle soglie della celebre Porta dell’inferno, Lexie sorride all’obiettivo.
Turchia
La storia di Lexie ha avuto inizio quando era davvero molto piccola:
“Viaggiare è stata una parte della mia vita da prima che io abbia memoria. I miei genitori hanno dato molta importanza all’espormi ad ogni stile di vita del mondo e questo ha avuto un profondo impatto sulla persona che sono oggi. Ho sempre avuto la curiosità sugli stili di vita delle altre persone e su come trovano la felicità”.
Libia
Proprio grazie all’impronta che le hanno dato i suoi genitori, Lexie ha deciso di tuffarsi in questa impresa.
Madagascar
All’inizio, la ragazza non aveva idea di quello che avrebbe potuto fare, con un po’ di impegno e tanti sacrifici:
“Onestamente, all’inizio volevo semplicemente spingermi oltre i limiti di quello che pensavo potessi fare con la mia vita e vedere il più possibile del mondo”.
Yemen
“È stato quando le cose hanno iniziato ad essere davvero stimolanti che ho realizzato che stavo ispirando le persone intorno a me, soprattutto le giovani donne. Sentire quel supporto ha significato che non potevo arrendermi quando le cose si facevano difficili. Ero determinata a mostrare a tutti che il mondo non è così spaventoso come i media lo dipingono e che c’è bontà ovunque”.
Venezuela
Alcuni luoghi sono stati più difficili da visitare, rispetto ad altri:
“I Paesi che hanno una così cattiva reputazione tanto che le persone non osano andarci sono i posti che accendono la mia curiosità. Ho vissuto molta più bontà e bellezza naturale in posti come Pakistan e Venezuela di quante ne abbia mai trovate nelle tipiche destinazioni turistiche. Andare in un posto senza aspettative ed essere travolta da quello che ci trovi è stata una delle parti più appagante di questo progetto”.
Ruanda
Anche in Africa il percorso non è stato facile:
“Non ci sono molti voli, hotel o guide che parlano inglese, quindi gli operatori hanno il mercato completamente monopolizzato. Possono stabilire qualsiasi prezzo scandaloso che vogliono perché non ci sono molte altre opzioni (a parte forse corse in bus estenuanti e potenzialmente pericolose)”.
Benin
Tuttavia, i lati positivi di questo incredibile giro del mondo sono stati molto più numerosi di quelli negativi.
Italia
Lexie ha imparato sin da piccola l’importanza del risparmio, per poter intraprendere questa avventura:
“Ho sempre saputo che volevo prendermi del tempo libero per viaggiare quindi faccio qualsiasi lavoro che posso trovare e metto soldi da parte da quando ho 12 anni”.
Islanda
Naturalmente, nei suoi viaggi Lexie ha cercato sempre alternative economiche:
“Faccio molte ricerche in anticipo per trovare le migliori offerte, utilizzo punti e miglia per i miei voli, soggiorno in alloggi economici come ostelli oppure creo contenuti per gli hotel in cambio di alloggio. Mi assicuro anche di mantenere le mie spese mensili più basse possibili vivendo a casa con i miei genitori, non ho rate della macchina né debiti studenteschi e non spendo i miei soldi in beni materiali superflui”.
Malesia
Così facendo, la giovane è riuscita a realizzare il suo sogno. E ha imparato molte cose:
“Alcune persone lo trovano strano, ma non ho mai utilizzato una SIM card straniera. Se ho bisogno di qualcosa, inizio a parlare con le persone intorno a me. Cerco di essere il più presente possibile quando esploro questi posti perché è un grande privilegio avere l’opportunità di farlo. Non voglio mai perdermi un secondo”.
Cina
Una delle parti più brutte (e noiose) dei suoi viaggi? La burocrazia: come Lexie ha spiegato su Instagram, ha dovuto trascorrere molto tempo rincorrendo i permessi per poter visitare alcuni dei posti più fantastici del mondo. La lista di Paesi per i quali le è occorso un visto è lunghissima!
Tanzania
Ma ha anche scoperto che, in ogni luogo in cui si è recata, è stata accolta con amore.
Indonesia
E adesso che la sua avventura si è conclusa, Lexie ha intenzione di scrivere un libro per incoraggiare tante altre persone a intraprendere questo magnifico percorso.
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