L’ultima foto la ritrae con il suo gattone tra le braccia, il cappuccio sulla testa, pronta a partire. L’ultimo tweet, che adesso suona tristemente profetico, recita “Bye bye Gio. Ce ne andiamo dall’Irlanda”.

Dolores O’Riordan è morta a 46 anni lontana dalla sua terra, a Londra, dove si trovava per una sessione di registrazione con i Cranberries, la band di cui era la frontwoman storica dal 1990.

Inutile dire che la notizia della scomparsa di una delle voci più intense, sofferte ed eccezionali del panorama rock internazionale sia arrivata come una doccia gelata non solo per i suoi fans, che ad aprile erano stati piacevolmente sorpresi dall’uscita del nuovo cd, Something Else, ma su tutto il mondo della musica e di chi amava quel suo modo particolare di interpretare pezzi entrati nella storia, come Zombie o Just my imagination.

Minuta, ma con una potenza vocale e una grinta da vero animale da palco, Dolores aveva commentato proprio il titolo dell’ultimo album dicendo, come racconta l’Huffington Post:

Non è un titolo causale. Non dice per forza che ci sarà qualcos’altro e non dice nemmeno che questo sia un gran finale.

Parole che, insieme a quell’ultimo tweet di saluto, adesso assumono un valore nuovo, carico di emozioni contrastanti, ma anche di domande, di dubbi, che tentano di spiegare i motivi di una morte inaspettata, improvvisa.

Mentre la famiglia si chiude in un ragionevolissimo e doloroso riserbo, dal mondo dei colleghi di Dolores, intanto, giungono praticamente ogni minuto messaggi di cordoglio, che raccontano dello sbigottimento, dello choc causato da questa scomparsa prematura. Il 2018 per la musica sembra continuare il tristissimo “trend” dell’anno passato, che ha visto le morti di Chris Cornell e di Chester Bennington.

Da Hozier a Zucchero, passando per Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, che con Dolores aveva duettato nel 2007 nel brano Senza fiato (colonna sonora del film Cemento armato con Giorgio Faletti e Nicolas Vaporidis) moltissimi nomi importanti del panorama musicale hanno voluto riservare un pensiero, una parola, alla cantante dei Cranberries. Messaggi che si uniscono ai centinaia che arrivano dai fans, ma anche dalle persone che ne conoscevano le canzoni e ne amavano il modo di interpretarle.

Persino il presidente irlandese, Michael D. Higgins, e il ministro Katherine Zappone si sono voluti unire al cordoglio per la sua scomparsa, a testimonianza anche dell’importanza che la figura della cantante aveva per il suo paese.

Per le risposte alle tante domande che ancora rimangono ci sarà tempo, ma non adesso: oggi è solo il momento del dolore, del ricordo, e del silenzio.

L'ultimo tweet di Dolores O'Riordan e le parole di Giuliano dei Negramaro
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