Il doloroso addio a Marie Fredriksson dell'altra metà dei Roxette
Il mondo della musica piange la scomparsa di Marie Fredriksson, storica voce dei Roxette, uccisa da un tumore al cervello dopo 17 anni di lotta.
Il mondo della musica piange la scomparsa di Marie Fredriksson, storica voce dei Roxette, uccisa da un tumore al cervello dopo 17 anni di lotta.
Non ce l’ha fatta Marie, e alla fine la malattia con cui lottava da ben 17 anni ha avuto la meglio.
Se n’è andata, a 61 anni, la cantante dei Roxette, il duo pop rock svedese che ha conosciuto un periodo particolarmente florido negli anni Novanta, quando ha messo la firma, ad esempio, su It must have been love, colonna sonora di Pretty Woman, Listen to your heart, The look,”e Joyride.
Era malata di tumore al cervello, Marie Fredriksson, malattia che aveva fatto la sua prima comparsa quando, l’11 settembre 2002, la cantante era caduta nel bagno di casa sua battendo violentemente la testa e procurandosi una commozione cerebrale. Nonostante ciò, si era sottoposta ai trattamenti ed era andata avanti con la sua carriera musicale, proseguita con l’altro membro dei Roxette, Per Gessle, fino al 2016, con la pubblicazione di Good Karma, il settimo album, ma non solo. Marie era infatti anche una talentuosa pittrice, tanto che nel 2003 aveva deciso di mettere in mostra alcuni suoi autoritratti.
La notizia della sua scomparsa è arrivata attraverso una nota della famiglia
È con grande tristezza che dobbiamo annunciare che uno dei nostri artisti più grandi e più amati è scomparso. Marie Fredriksson è morta la mattina del 9 dicembre a seguito della sua malattia.
Subito è arrivato anche il messaggio di cordoglio di Per Gessle, che su Instagram ha scritto:
Il tempo passa così in fretta. Non molto tempo fa abbiamo trascorso giorni e notti nel mio piccolo appartamento ad Halmstad, ascoltando la musica che amavamo, condividendo sogni impossibili. E che sogno abbiamo finalmente potuto condividere!
Grazie Marie, grazie di tutto. Eri una musicista eccezionale, una maestra della voce, un’artista straordinaria. Grazie per aver dipinto le mie canzoni in bianco e nero con i colori più belli. Sei stata l’amica più meravigliosa che potessi avere per oltre quarant’anni. Sono orgoglioso, onorato e felice di aver potuto condividere così tanto tempo, talento, calore, generosità e senso dell’umorismo. Tutto il mio amore va a te e alla tua famiglia. Le cose non saranno mai le stesse.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Per Gessle (@pergessle) in data:
Anche sull’account Twitter ufficiale dei Roxette è comparso l’annuncio della scomparsa di Marie.
https://t.co/uvxOsTPN2I pic.twitter.com/JjfmGmg6d2
— Roxette (@TheRealRoxette) December 10, 2019
Certamente la perdita di Marie è un duro colpo per gli amanti della musica, ma nonostante tutto a lei va la stima e il rispetto per aver lottato strenuamente per quasi un ventennio con un nemico davvero terribile, senza mai arrendersi.
Sfogliate la gallery per rivivere la vita e la carriera della cantante.
Nata nel 1958 a Össjö, dopo aver lasciato il college si trasferisce ad Halmstad insieme al fidanzato dell’epoca, e nel 1984 pubblica il suo primo album solista, Het Vind, anticipato dal singolo Så nära nu, cantato con Lasse Lindbom.
Nel 1986 forma i Roxette con Per Gessle, proseguendo però parallelamente anche la carriera da solista.
Nel 1988, i Roxette pubblicano Dressed For Success in Svezia, dove esce come singolo Listen to your heart, che arriverà nel resto del mondo solo un anno più tardi; in alcuni Paesi europei, Italia compresa, il singolo scelto è Chances.
Il singolo The Look viene pubblicato anche negli Stati Uniti, e in Canada, dove riuscì a scalare la classifica Hot 100 di Billboard, e a rimanere, l’8 aprile 1989, alla prima posizione della classifica, per un’intera settimana.
Listen to Your Heart e The Look portano i Roxette al successo europeo e internazionale, divenendo entrambe numero uno negli Stati Uniti insieme a It Must Have Been Love, riarrangiata nel 1990 per essere la soundtrack del film Pretty Woman.
L’11 settembre 2002 Marie cade nel bagno di casa sua si procura una commozione cerebrale dopo aver battuto la testa. Soccorsa dal marito e ricoverata in ospedale, le viene diagnosticato un tumore maligno al cervello, cui si opera prima di sottoporsi a chemioterapia e radioterapia. Al termine delle terapie viene dichiarata guarita, anche se con conseguenze piuttosto gravi come la ridotta capacità di leggere e di contare, il parziale deterioramento della facoltà visiva dell’occhio destro e qualche limitazione motoria alla parte destra del corpo.
Dopo 3 anni passati nel silenzio, Marie riprende la sua attività il 21 ottobre 2005 dichiarando
Sono stati tre anni molto difficili, ma ora non ricevo più cure e sto bene.
Marie prosegue la sua attività parallela di solista e cantante dei Roxette, fino a quando, il 18 aprile del 2016, sotto consiglio dei suoi medici, annuncia il suo ritiro dai palchi ma non dalle attività musicali. Perciò, l’ultima parte del tour per festeggiare il trentennale del duo, RoXXXette 30th Anniversary Tour, che sarebbe dovuto durare tre anni, viene annullata.
L’ultimo concerto del tour è stato quello dell’8 febbraio 2016 al Grand Arena Stadium di Città del Capo, in Sudafrica. Nonostante il ritiro dai palchi, i Roxette hanno pubblicato il nuovo album Good Karma il 3 giugno 2016, dal quale è stato estratto il singolo, con video, It Just Happens.
Marie era sposata con il cantautore Mikael Bolyos dal 1994, e aveva due figli, Josefin e Oscar.
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