La proposta di matrimonio e le nozze nella stessa notte: ecco cosa ha organizzato Danny Rios per la moglie Nicole Carfagna malata di lupus.
Nicole Carfagna, giovane donne 32enne affetta da lupus, si fidanza e sposa in meno di 24 ore con una festeggiamento a sorpresa. La notizia non è frutto di una scelta impulsiva del fidanzato Danny, ma di una riflessione ponderata perché Nicole si godesse appieno la magia del matrimonio. La donna, a 25 anni, ha scoperto di avere il lupus, una malattia debilitante e invalidante, la stessa di cui, ad esempio, soffre Selena Gomez, che ha dovuto subire anche un trapianto di rene.
Nel caso di Nicole la patologia peggiora sotto stress; da qui la decisione di Danny di evitare l’ansia pre-matrimoniale alla moglie, organizzando tutto nel minimo dettaglio e a sorpresa.
La coppia era appena tornata nella sua casa di New York da Disney World, dove Nicole aveva festeggiato il suo compleanno in compagnia del fidanzato, quando proprio la ragazza ha notato che c’era qualcosa di strano in casa: la presenza di tanti amici e familiari pronti a festeggiarla. Nicole ha così subito pensato a una festa a sorpresa per il suo compleanno, ma non appena varcato l’uscio di casa, Danny si è inginocchiato davanti a lei chiedendole la mano.
La ragazza ha detto Sì e confermato il suo amore al fidanzato Danny e dopo poche ore, appena il tempo di prepararsi, è stato celebrato il matrimonio. La situazione ha piacevolmente sorpreso Nicole che racconta al settimane Women’s Health: “Il fidanzamento è stata la cosa che mi ha sorpreso di più perché avevamo fatto dei lavori di ristrutturazione in casa, che avevano comportato di rimandare i piani matrimoniali di almeno un anno. Direi che è stato di gran lunga il più grande choc della serata”. Tutto è andato per il meglio, Nicole ha vinto la malattia per quella sera e si è potuta godere la festa e la gioia dell’evento, celebrato anche sulla pagina Facebook Love What Matters.
Nicole, in qualità di presidente della fondazione Lupus, ha voluto lanciare un appello a tutte le persone affette dalla malattia dicendo: “Poiché il lupus è chiamato ‘il grande imitatore’, ci vogliono in media sei anni per arrivare ad una diagnosi e io stessa ho visto per anni un sacco di dottori, senza che nessuno ci capisse qualcosa con i miei sintomi. Una parte di me ha iniziato a pensare che fossi pazza, ma nel profondo sapevo che c’era qualcosa che non andava, ecco perché il mio consiglio è di ascoltare il proprio corpo e di continuare a sostenere se stessi”.
Perché amare è prendersi cura dell’altro.
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