Pablo Trincia, oltre a essere un bravissimo inviato de Le Iene, è salito nell’ultimo anno alla ribalta per l’inchiesta Veleno, condotta insieme ad Alessia Rafanelli e pubblicata sotto forma di podcast su Repubblica che, riaprendo il caso dei bambini tolti alle famiglie nella Bassa Modenese circa vent’anni fa, ha permesso di far luce anche sui fatti di Bibbiano.

Adesso Trincia torna con una nuova serie di podcast, e un progetto ambizioso che si chiama Buio, in cui racconta storie di sopravvissuti. A rapimenti, a stravolgimenti della vita, persino alla morte.

Buio è una serie verticale e non orizzontale come Veleno – ha spiegato ad Huffington Post– ogni puntata narra, in un racconto a più voci, la vicenda di un sopravvissuto di cui non si capisce mai l’identità se non alla fine. Si tratta appunto di un racconto al buio, con uno svelamento progressivo di cosa è successo a questa particolare persona. L’idea mi è venuta una volta ascoltando la storia di una ragazza che era uscita una sera a ballare a Las Vegas ed è sopravvissuta alla mattanza della sparatoria al Mirage.

Buio sarà distribuito su Audible, una piattaforma a pagamento pensata esclusivamente per prodotti audio: al momento, si possono ascoltare gli estratti dei primi quattro episodi, da cui noi stessi abbiamo cercato di risalire alle identità raccontate.

Sequestri, sparatorie, omicidi: chi sono i sopravvissuti raccontati da Pablo Trincia
Fonte: web
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