Una piscina sul grattacielo con vista panoramica di una meravigliosa città d’arte? Si può, anzi, la Compass Pool l’ha già immaginato, progettando una piscina a sfioro in cima a un grattacielo a Londra. Si tratta di una struttura a 360 gradi che non è posta semplicemente sull’attico di un edificio, ma ne rappresenta letteralmente l’ultimo piano. Ma la domanda che a tutte sarà venuta in mente guardandola è: come vi si entra?
Semplice: il sistema di ingresso (e di uscita) prevede l’utilizzo di un piccolo sottomarino, che si occupa di scortare l’utenza. E quindi se già pensate che sia emozionante fare il bagno sul tetto del mondo, anche il percorso per arrivarci sarà assolutamente suggestivo. Una soluzione à la James Bond, viene definita sul sito dell’azienda. L’unico neo? I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2020 ma, complice la pandemia di Covid-19, non sappiamo se effettivamente è stato così, quindi per ora possiamo parlare ancora e solo di ipotesi.
Il concetto alla base della progettazione di questa piscina sul grattacielo è il simbolo greco dell’infinito, per via della vista senza angoli ciechi per quei fortunati nuotatori che potranno usufruirne. La mole di acqua che ci vorrà ammonta a 600mila litri e l’edificio conterrà anche un albergo internazionale a cinque stelle ai piani superiori dell’edificio – tanto che gli ospiti potranno appunto usare la piscina.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire tutto di questa interessante struttura.
Infinity London
Si chiama così l’edificio che incorporerà questa piscina: sarà il primo al mondo di questo genere, un grattacielo di 55 piani più alto dello skyline di oltre 200 metri.
Come arrivare
Si va nella piscina accedendo da una scala a chiocciola rotante sulla porta di un sottomarino che sale e scende dal fondo quando si entra o si esce.
Il materiale
La piscina, benché trasparente, è fatta in materiali acrilici e non in vetro. Il materiale scelto ha una lunghezza d’onda molto simile all’acqua e quindi la piscina ci apparirà completamente limpida. Il pavimento della piscina è inoltre trasparente: da sotto si possono vedere i nuotatori.
Il progetto
Il progetto è in toto dell’azienda costruttrice, che di solito viene interpellata in un momento successivo dagli architetti. Questo potrebbe rivoluzionare il modo di intendere le piscine, che diverrebbero non più accessori ma di primaria importanza.
Le luci
La piscina è inoltre dotata di una gamma completa di luci – scrive la Compass Pools sul proprio sito – che darà all’edificio di notte l’aspetto di una scintillante torcia tempestata di gioielli.
Il vento
Uno dei problemi che i progettisti hanno dovuto risolvere è relativo al vento. Si temeva che l’acqua cadesse per strada nei giorni molto ventosi. Per cui si è ricorsi a un anemometro integrato per monitorare la velocità del vento e collegato a un sistema di gestione controllato da un computer, che regola anche la temperatura dell’acqua. Per il riscaldamento si ricorre all’energia residua della climatizzazione dell’edificio.
Il contesto
Un’immagine del contesto della piscina, come lo si immagina tra qualche anno, quando sarà realizzato anche The Tulip.
The Tulip
The Tulip è stato proposto, sempre per lo skyline di Londra, da J. Safra Group & Foster + Partners. Si tratta di una torre di osservazione alta 305 metri a forma di tulipano, che sarà installata nel 2025.
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