Ricky Martin e la sua splendida famiglia arcobaleno che si allarga sempre più
Ricky Martin ama le famiglie numerose; così, dopo quattro figli nati con madre surrogata, il cantante potrebbe accogliere una nuova cicogna in casa...
Ricky Martin ama le famiglie numerose; così, dopo quattro figli nati con madre surrogata, il cantante potrebbe accogliere una nuova cicogna in casa...
Ricky Martin, oltre a essere un cantante di successo, è oggi un uomo felicemente sposato – il suo matrimonio con l’artista siriano Ywan Josef è stato celebrato nel gennaio del 2018 – e padre di quattro splendidi figli; dopo i gemelli Valentino e Matteo, adottati dal cantante portoricano nel 2008, sono infatti arrivati la piccola Lucia, e, nell’ottobre del 2019, Renn, avuto ancora una volta da madre surrogata.
Pare, però, che nelle intenzioni del cantante ci sia l’idea di allargare ulteriormente la famiglia, anche se il marito, ha scherzato Ricky, non sembra essere troppo d’accordo.
Alcune persone pensano che io sia pazzo, ma amo le grandi famiglie – ha detto l’interprete di Livin’ la vida loca – Jwan sta impazzendo, ma non glielo diremo.
Per testimoniare quanto stia seriamente pensando a un quinto figlio, Martin ha anche aggiunto di avere
Un paio di embrioni in attesa, nel caso in cui decidessi di allargare la famiglia.
Stavolta, però, il cantante potrebbe pensare anche all’adozione, dopo quattro figli nati da madre surrogata.
Martin aveva annunciato di essere in attesa del quarto bambino durante la Human Rights Campaign National Dinner che si è tenuta a Washington nel settembre 2019, durante la quale è stato insignito dell’HRC National Visibility Award, per il suo impegno a favore della comunità Lgbtqai*.
Dopo i ringraziamenti di rito, l’artista si era preso qualche secondo per fare una dolcissima dedica a suo marito e alla sua famiglia, al termine della quale ha dato la lieta novella:
La mia famiglia è qui. Mio marito Jwan, anche se non ti vedo, sappi che ti amo. I miei splendidi gemelli Valentino e Matteo sono anch’essi qui, vi amo con tutto il mio cuore, siete la mia forza, la mia ispirazione quotidiana, siete ciò che mi spinge a continuare a fare ciò che sto facendo. E poi Lucia, la mia piccolina, non è qui, bensì a casa con la nonna, è anch’essa la luce della mia vita. E ora vi annuncio che siamo incinti: sì, voglio una famiglia numerosa.
La star di Living la vida loca ha ormai da tempo abbandonato del tutto le remore legate alla propria omosessualità, dichiarata solo nel 2010, e ha capito di dover pensare solo alla sua famiglia; il suo coming out è stato un momento che il cantante ricorda molto bene, e con piacere, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate nel 2018 a Peter Travers nel suo programma televisivo Popcorn with Peter Travers, in cui è stato invitato per discutere del suo ruolo da attore nella serie American Crime Story: Versace, andata in onda in Italia dal 19 gennaio al 23 marzo 2018, in cui lui ha interpretato Antonio D’Amico, il compagno di Gianni Versace al momento della sua morte.
Sono orgoglioso di dire che sono un fortunato uomo omosessuale – ha detto in quell’occasione Martin, prima di aggiungere – i miei figli sono troppo giovani, ma vorrei che fossero gay. È una cosa molto speciale, è la sensibilità, è il modo in cui vedo le cose ora che non mi devo più nascondere in nessun modo. Vedo i colori. E l’arcobaleno. Capisco perché è proprio l’arcobaleno il nostro simbolo, perché è tutto reale, tutto è tangibile. Tutto ciò mi rende una persona più forte.
In gallery abbiamo ripercorso la paternità di Ricky Martin e le sue dichiarazioni più importanti sulla famiglia e sulla maternità surrogata.
Ricky e Ywan hanno annunciato l’arrivo del quarto figlio, chiamato Renn, nato anch’esso da madre surrogata.
Ricky Martin ha annunciato l’arrivo della quarta cicogna durante un importante evento pubblico, dopo aver dedicato splendide parole a suo marito e ai suoi tre figli. I più grandi, i gemelli Valentino e Matteo, erano presenti tra il pubblico.
I più attenti avevano notato che, qualche giorno prima dell’evento, Ricky Martin aveva annunciato l’arrivo di “grandi sorprese”. Che si riferisse proprio alla quarta gravidanza?
Il 2 gennaio 2019, Ricky ha annunciato l’arrivo della piccola Lucia, la prima figlia per il marito Jwan Yosef, la terza per il cantante.
Ricky è infatti già padre di Valentino e Matteo, nati nel 2008 grazie a una madre surrogata, due anni prima che il cantante rivelasse la propria omosessualità.
Nel gennaio del 2018 lui e l’artista siriano Jwan Yosef si sono sposati.
Ricky Martin ha sempre dichiarato di volere una famiglia numerosa:
Vorrei quattro altre coppie di gemelli – aveva dichiarato poco dopo il suo matrimonio – Vorrei una grande famiglia, ma c’è molto in ballo in questo momento, un sacco di lavoro, il matrimonio da organizzare. Abbiamo molto da fare, ma, stabilite le priorità, saremo pronti ad avere altri figli.
Ricky ha spiegato nel corso di un’intervista al Guardian nel 2011 tutto il percorso complesso che ha dovuto fare per accettarsi e farsi accettare. Il coming out arrivato nel 2010, anche grazie all’uscita dell’autobiografia Me, è stato solo il punto di arrivo di un cammino difficile.
A volte se stai zitto, ti senti molto solo. Dopo il coming out scopri tutta la comunità LGBT che ti riempie di amore. Ma detestavo quando cercavano di obbligarmi ad ammetterlo. Era molto doloroso, anzi otteneva l’effetto opposto […] Quello che la gente si aspettava da me non era quello che ero. Mi sono costretto a credere che quello che volevano loro potesse essere la mia verità […] Pensavo che mi dovevano piacere le ragazze. Perché questo diceva la Chiesa e questo mi diceva il prete. Secondo la mia fede, quello che provavo era il male.
Davanti al computer pensavo, come faccio? Cercando ho scoperto le madri surrogate. Mia madre mi ha detto: ‘sembra un film del futuro, Rick’. Mamma, ho risposto, siamo nel futuro.
Grazie a una donatrice di ovulo e a un’altra donna che ha portato a termine la gravidanza Ricky ha avuto i gemelli Matteo e Valentino nel 2008.
Dopo una relazione pluriennale con un uomo di nome Carlos, Ricky Martin ha conosciuto Jwan in Rete, rapito da una sua opera d’arte. A Radio Andy, nel 2017, Martin ha raccontato della proposta di matrimonio che ha fatto a Yosef:
Invece di dire Mi vuoi sposare? ho detto ‘Ti ho preso qualcosa’. Jwan, per fortuna, è stato comprensivo e dopo 30 interminabili secondi è arrivato il sì.
Nel 2011, invece, intervistato da Vanity Fair, sosteneva di non essere pronto per il matrimonio ma si batteva per il diritto delle coppie omosessuali ad averlo.
Non ora, non per me, ma dammi la possibilità di farlo. Si tratta di diritti umani, di parità.
Quando per la prima volta ho preso i miei bambini tra le braccia – ha detto ancora a Vanity Fair – ho capito che dovevo essere completamente trasparente con loro.
La sessualità è una cosa complicata. Conosco molti gay e lesbiche che sono passati attraverso le mie stesse esperienze e che hanno avuto gli stessi dubbi. Un po’ alla volta cresci, leggi, parli con la gente, finché un giorno ti guardi nello specchio e ti fai una domanda: ‘Chi sei, che cosa vuoi davvero? Che cos’è per te la felicità?’. Io mi sono risposto: ‘Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: è questo che voglio’. Io sono fortunato di averlo scoperto entro i trent’anni.
Cosa ne pensi?