Le sono bastate poche parole condivise sui social network per scatenare un vero e proprio putiferio. E no, il caos non è dovuto al contenuto del suo messaggio, riguardante tra l’altro un argomento che si presta a polemiche, visto che parla di Donald Trump, bensì al suo aspetto fisico.

Questa è la deplorevole storia che ha visto protagonista Melissa Blake, blogger e giornalista freelance americana, che ora si è posta l’obiettivo di parlare al cuore della gente.

Perché Melissa, un vero vulcano di energia e simpatia travolgente, è nata con la sindrome di Freeman-Sheldon, una rara condizione genetica caratterizzata da alterazioni ossee che comportano dismorfismi al volto, alle mani e ai piedi. In poche parole: la donna ha una disabilità fisica evidente nei tratti del suo viso, e che l’ha resa facile bersaglio del popolo del web – o almeno di quella parte composta da persone che, ben protette dall’anonimato garantito dal filtro dello schermo, non si fanno scrupoli nell’insultare una persona per il suo aspetto fisico.

E così, sotto il suo articolo sono piovuti commenti ignobili quali “sei troppo brutta per postare selfie”, messaggi in cui viene paragonata a una patata, a una mongolfiera da parata o a un pesce blob.

Fino ad arrivare al terribile commento inviatole da un utente, che si è augurato di vederle proibita la possibilità di pubblicare sue foto a causa del suo aspetto, pensando forse che Melissa si sarebbe rinchiusa nel suo dolore davanti a cotanta crudeltà. Ebbene, la sua risposta invece ha lasciato tutti di stucco, e ha ottenuto migliaia di condivisioni – nonché il plauso virtuale di tutti noi.

“Qualcuno mi ha detto che dovrei essere bannata dai social perché sono troppo brutta per postare foto di me stessa. Quindi voglio commemorare questa occasione pubblicando questi 3 selfie…”

ha scritto Melissa sul suo profilo Twitter, allegando tre foto che la vedono sorridente e battagliera, come al suo solito.

Altro che arrendersi e rinunciare alla guerra: la blogger ha affilato le sue armi e ha deciso di rendere pan per focaccia a tutti coloro che, dimostrando di essere privi di qualsiasi tipo di sensibilità e di ritegno, l’hanno insultata e bullizzata per tutta una vita.

In effetti, anche in passato Blake è stata vittima di questo tipo di commenti orribili. E se in alcune occasioni ha preferito tacere, oggi è pronta ad andare avanti a testa alta e rispondere a tono, mettendoci letteralmente la faccia – al contrario dei tanti leoni da tastiera che oggi popolano il web.

Volete scoprire qualcosa in più su Melissa Blake e sulla sua storia? Sfogliate la nostra gallery:

“Sei troppo brutta per i selfie”: la risposta della blogger disabile Melissa Blake
Twitter @melissablake
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