Nove mesi di gravidanza, lunghe ore di sofferenza per il parto, e poi i primi giorni di maternità passati nel tentativo – a volte frustrante – di capire come funzioni quel fagottino che ora stringiamo tra le braccia. Diventare mamme non è un percorso semplice, ma può diventare una vera e propria corsa a ostacoli quando si tratta di conciliare i bisogni del proprio bebè e la necessità di tornare al lavoro.

In televisione a volte sembra così facile: si vedono donne pronte a riprendere in mano la propria vita, riuscendo a fare contemporaneamente da mamma, moglie e lavoratrice perfetta senza perdere mai un colpo. Un modello femminile che in realtà non rispecchia la maggior parte delle donne che, nei mesi seguenti alla nascita del loro bambino, si sentono spesso disorientate e sotto pressione.

Nel mondo patinato dei film e delle serie tv, quello che passa è un messaggio sbagliato che rischia di gettare nello sconforto molte neomamme. Le protagoniste sono, per la maggior parte delle volte, quasi delle eroine che si destreggiano perfettamente tra l’accudire il proprio bebè e il gestire la carriera lavorativa, senza naturalmente dimenticare una casa in perfette condizioni e una vita di coppia soddisfacente.

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La realtà, molto più frequentemente, vede mamme stanchissime per il poco sonno, che talvolta si sentono inadeguate nel loro nuovo ruolo di genitrici, e che si trovano a combattere con il senso di colpa per dover lasciare il loro bambino e tornare al lavoro. O ancora, mamme che sono ben felici di riprendere in mano la propria carriera, dovendo però giostrarsi in imprese quasi impossibili per concedere al loro bebè tutto ciò di cui ha bisogno. Per non parlare poi delle faccende di casa da sbrigare: tutto sempre in ordine e pulizia impeccabile. E, in tutto questo, la vita di coppia spesso ci rimette.

La serie tv canadese Workin’ Moms ha ribaltato la visione della neomamma perfetta, affrontando il lato più oscuro della genitorialità. Quello che vede donne in crisi davanti alla scelta di rimanere a casa con i figli o tornare a lavorare, donne che affrontano i nuovi equilibri di coppia tra alti e bassi. E poi, donne che mostrano il loro lato più fragile e le loro debolezze, ma anche un po’ di – sano – egoismo quando si concedono un momento per loro, chiudendo fuori il mondo.

Insomma, un viaggio nudo e crudo in quella che è la vera maternità, non quella patinata che Hollywood ci ha sempre mostrato. Un viaggio che affronta anche temi delicati come la depressione post-partum, della quale si parla ancora troppo poco. Workin’ Moms è una serie tv che dovremmo proprio vedere tutti, per esplorare gli abissi e non solo le gioie di essere mamma.

Nella nostra gallery abbiamo raccolto qualche curiosità sulla serie tv canadese:

Workin' Moms: “Sii una mamma come se non lavorassi, e lavora come se non avessi figli”
Instagram @workinmomsnetflix
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