Una notizia che fa sorridere. Tanto vera quanto assurda. 

Nel carcere brasiliano di Arapiraca, nello stato di Alagoas, le guardie hanno fermato un contrabbandiere piuttosto insolito: un gatto. Proprio così, il micio stava cercando di entrare nella struttura portando con sè un cellulare, un piccolo trapano e dei seghetti attaccati al suo corpo da qualche complice di uno dei 200 detenuti del carcere.

Si ipotizza che il gatto sia stato in precedenza addestrato e quindi utilizzato come mezzo per recuperare degli oggetti utili alla fuga. Non era la prima volta che il gatto entrava nel carcere ma durante la notte di Capodanno, qualcuno ha notato qualcosa di diverso: sul suo corpo, legati con del nastro adesivo, c’erano un telefonino con il suo caricatore, lime, seghetti, tappi per le orecchie, e altri oggetti per la fuga.

Il gatto ora si trova in un centro per animali, dopo essere stato, letteralmente arrestato.

Sarà difficile “farlo parlare” e scoprire per chi lavorava. 

 

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