Sta spopolando sul web un nuovo trend dating che promette di stravolgere il mondo delle app di appuntamenti. Ma in cosa consiste esattamente?

Questo nuovo trend prende il nome di Goblin-timacy, e consiste in un approccio agli appuntamenti molto diretto, basato sul mostrarsi per come si è, con tutti i pregi e difetti. Un approccio senz’altro più onesto e che permette ai fruitori delle app di appuntamenti di farsi un’idea più precisa (e veritiera) della persona con cui stanno interagendo.

La tendenza deriva dal termine “Goblin Mode”, che è stata nominata “Parola dell’anno” dall’Oxford English Dictionary per il 2022, votata dal 93% del pubblico (in gran parte britannico). Il termine fa riferimento a “un tipo di comportamento che è fortemente autoindulgente, pigro, sciatto o avido, tipico di una persona che rifiuta le norme o le aspettative sociali”.

In fin dei conti, è una parola che potrebbe descrivere ognuno di noi: chi non ha mai trascorso una giornata sdraiato sul divano in pigiama a guardare la tv, sostituendo del cibo spazzatura a una vera cena per evitare di mettersi ai fornelli? Proprio in questo senso, il trend Goblin-timacy intende abbracciare il nostro Io più vero (di cui spesso ci vergogniamo) mettendolo in bella vista agli occhi di tutti. Come a voler dire: io sono così, e non c’è nulla di sbagliato in questo.

Non a caso, questo trend è emerso proprio in fase di lockdown, quando l’impossibilità di uscire di casa per appuntamenti galanti ha pian piano spento il nostro desiderio di metterci in ghingheri per mostrare il nostro lato migliore al potenziale partner. E dopo due anni di blocco sembra che nulla sia in procinto di cambiare, da questo punto di vista.

Senza dubbio il Goblin-timacy è sintomatico di una nuova inclinazione verso l’autenticità negli appuntamenti. La tendenza è stata prevista dall’app di appuntamenti Badoo, dopo che oltre tre quarti (76%) dei single ha riferito di sentirsi più a suo agio con gli appuntamenti “rilassati” e casalinghi, piuttosto che con quelli a cui eravamo abituati in epoca di pre-lockdown.

Inoltre, quattro su cinque partecipanti alla ricerca (82%) hanno affermato di considerare una priorità mostrare il loro “vero io” durante gli appuntamenti, piuttosto che recitare un ruolo per impressionare un potenziale partner.

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