Disastri aerei, malattie ereditarie, migliori amici che muoiono e aborti spontanei... Sono solo alcune delle disgrazie che hanno coinvolto Meredith in 12 stagioni di Grey's Anatomy. A leggerle tutte insieme quasi non ci si crede, ma ecco la prova che Meredith è decisamente il personaggio più sfortunato delle serie tv!
Ogni volta che una stagione di Grey’s Anatomy termina, il pensiero di tutti va alla sua protagonista assoluta Meredith, che arrivata alla dodicesima stagione ne ha passate davvero di tutti i colori: cosa altro le potrà mai accadere? Non può andarle tutto male e continuare a riprendersi! Sinceramente… Come fa? Vorremmo avere anche soltanto un briciolo della sua forza. Eppure ogni anno una nuova stagione incomincia e la creatrice Shonda Rhimes, una donna che ci vuole far piangere fino all’ultima lacrima, si accanisce nuovamente su di lei. Hey Shonda, sai che Meredith non è l’unico personaggio al Grey-Sloan Memorial? Si dice che lo faccia per mantenere vivo l’interesse dopo tante stagioni, ma siamo tutti così affezionati a Grey’s Anatomy che tutte le disgrazie che succedono a Meredith ci fanno solo innervosire oramai. Ma ci siamo abituati, sappiamo che si riprenderà, sappiamo che “lei non può morire”(il realtà lo pensavamo anche del Dottor Stranamore, e sappiamo tutti come è andata a finire!) e siamo giunti alla conclusione che è meglio che succeda qualcosa a lei, piuttosto che ad un’altro dei nostri personaggi preferiti.
Ma bisogna dirlo… Quanto è sfortunata Meredith Grey? Ecco tutte le volte in Grey’s Anatomy in cui la fortuna non è stata dalla sua parte!
Se uno deve essere sfortunato, lo deve essere sin da piccolo! Meredith cresce con due genitori assenti: la madre chirurgo di grande fama che preferisce la sala operatoria alla casa di famiglia e il padre alcolizzato, le abbandona per farsi una nuova vita. L’unica amica di Meredith? La bambola Jane Anatomica!
Viene diagnosticato ad Ellis Grey l’Alzheimer e Meredith è l’unica che conosce il suo segreto e si prende cura di lei. Peccato che la madre continui ad essere una pessima genitrice: la riempie di insulti continuamente, la ferisce chiamandola “ordinaria” e preferisce il suo amante di vecchia data, Richard, a lei. Grazie mamma.
Nel corso delle diverse stagioni si scopre che Ellis Grey aveva da tempo qualche problema, tanto da aver tentato il suicidio tagliandosi i polsi davanti a gli occhi della figlia ancora molto piccola. Così, una dolcissima piccola Meredith, si ritrova a dover chiamare il 911 per poter salvare la madre svenuta sul pavimento della cucina.
Sin dal primo episodio veniamo introdotti all’amore epico che travolgerà i “due sconosciuti in un bar”, Meredith e Derek. Dopo i dubbi iniziale le cose stavano iniziando ad andare a gonfie vele tra loro due, peccato che lui si era scordato di dirle un piccolo particolare: era ancora sposato! Lei lo implora di scegliere lei, ma il Dottor Stranamore ricade tra le braccia della moglie Addison, che decide di entrare a far parte dello staff dell’ospedale.
Per superare la perdita di una paziente, Meredith e Izzie decidono di prendere un cane, Doc, che però sembra amare solo la Grey e per niente i suoi due coinquilini. In seguito ad un ultimatum da parte di George O’Malley, Doc va a vivere con Derek e Addison nella loro roulotte. Poco tempo dopo però, si scopre che il cane è malato di cancro. Con prospettive di vita bassissime, Derek e Meredith decidono di abbatterlo. Ciao Doc, ti abbiamo voluto bene!
Non si sa come è possibile che i casi più assurdi arrivino tutti al Seattle Grace, ma Meredith finisce con le mani sopra una bomba dentro la cavità toracica di un’uomo: il problema? Qualsiasi movimenti le faccia potrebbe innescarla! Viene salvata dal capo della bomb squad, interpretato da Kyle Chandler, che purtroppo salta in aria pochi secondi dopo che lei ha lasciato la sala operatoria. Episodio devastante, ma Meredith ancora una volta sopravvive!
Era solo la terza stagione, ma Meredith aveva già capito che nella vita le potevano accadere solo brutte cose. Durante una missione di salvataggio sul luogo di un incidente di un traghetto, Meredith, accidentalmente casca nelle acque gelide del fiume, con solo una bambina muta come testimone (ma vi pare?) e lì decide di lasciarsi annegare, troppo depressa per cercare di salvarsi. Per fortuna arriva il Super Dottor Derek a salvarla, che si tuffa e la riporta in vita. Pare che il suo cuore si sia fermato per un minuto buono, ma alla fine ne esce più che bene!
Anche se… Sopravvive e il giorno stesso scopre che la mamma è morta! È questione di poco e anche la matrigna muore a causa di un singhiozzo (sì, anche noi ci stiamo ancora domandando se è possibile una cosa del genere). Visto che non sembrava abbastanza, il padre alcolista decide di dare la colpa a Meredith per la morte della moglie, per non aver notato i sintomi in tempo. Oh povera Mer!
Alla fine della quinta stagione, la morte coinvolge per la prima volta uno dei personaggi principali: George O’Malley. Il bravo specializzando, poco dopo aver deciso di arruolarsi, viene coinvolto in un incidente stradale, salvando una ragazza da morte certa sotto un autobus. Irriconoscibile a causa delle ferite, sarà Meredith a scoprire che si tratta del suo migliore amico George, quando lui le scrive su un foglio di carta 0-0-7, il soprannome che gli avevano affibbiato il primo giorno di specializzazione dopo aver perso il primo paziente. Nell’episodio straziante, George morirà proprio sotto i ferri di Meredith. Un’altra perdita importante per lei!
A seguito della perdita della moglie, Gary Clark perde la testa e inizia un massacro di massa all’interno del Seattle Grace, sparando a tutti quelli che si frappongono tra lui e il suo obiettivo: il Dottor Sheperd, reo di non aver salvato la moglie di Clark, sua paziente. L’uomo spara a Derek, non ferendolo mortalmente, proprio davanti a gli occhi di Meredith. Quel giorno perdono la vita Reed, Charles Percy, un’infermiera, un primario, una guardia e infine anche lo stesso Clark, suicida.
Casualmente, proprio il giorno della sparatoria Meredith aveva scoperto di essere incinta di Derek: tra lo stress di essere sotto tiro di Gary Clark e il trauma di vedere suo marito lottare tra la vita e la morte in sala operatoria (operato dalla sua migliore amica Cristina, tra l’altro!), provocano alla nostra protagonista un’aborto spontaneo.
Quando Derek inizia una sperimentazione clinica per trovare una cura per l’Alzhaimer, per aiutare la moglie in un ipotetico futuro, Meredith decide di manomettere dei risultati. Il marito lo scopre e la fa licenziare, un errore che le costerà anche la custodia della piccola Zola, la bambina che avevano adottato poco dopo l’aborto. Questa se l’è decisamente cercata!
E arriviamo al fatidico disastro aereo: la sfortuna segue Meredith anche fuori dalle mura dell’ospedale e insieme a Derek, Lexie, Arizona, Cristina e Mark viene coinvolta in un disastro aereo. Lei ne esce senza troppi graffi, Arizona perde una gamba, Cristina impazzisce in cerca della sua scarpa e Derek viene scaraventato molto lontano dell’aereo con un grave danno alla mano con cui opera…
Ma la maggior perdita per Meredith durante il disastro aereo è la morte della sua sorellastra Lexie, a cui si era finalmente affezionata dopo tanto conflitto. Insieme a lei, perde la vita anche Mark Sloane, migliore amico del marito di Meredith e amore on&off della sorella. Ricordiamo esattamente il numero di fazzoletti consumati dopo questa puntata!
Ovviamente Meredith vuole sapere se più avanti sarà a rischio di ammalarsi della stessa malattia della mamma e di Adele, la moglie di Richard (povero uomo, ha amato due donne ed entrambe con l’Alzhaimer!), e nella stagione 9 scopre di essere positiva a più di un marcatore. Per ora Shonda non si è scatenata su di lei su quest’argomento, ma è sicuramente una trama che si tiene in caldo per il futuro… Speriamo molto lontano!
Dopo l’aborto spontaneo, l’aver creduto di avere problemi di fertilità con conseguente adozione della piccola Zola, Meredith rimane incinta. Ma sarebbe stato decisamente troppo facile farla partorire in un soleggiato giorno di primavera. No Shonda Rhimes decise che il suo parto doveva essere più che travagliato, un cesareo realizzato al buio durante un blackout causato da una tempesta. Il figlio nasce, ma la Grey capisce che sta per morire dissanguata e per salvarsi la vita cerca di istruire uno specializzando inesperto, l’unico rimasto al suo fianco dopo il parto! Per fortuna arriva la fantastica Bailey a salvare la situazione e Mer e Derek per ringraziarla, decidono di dare il suo nome al figlio.
Amante della madre e suo mentore dal primo giorno, Richard Webber è stato sin da subito una sorta di “patrigno” per Meredith. Ovviamente c’è stato un momento in cui ha rischiato di perdere anche lui, dopo essere rimasto fulminato nel seminterrato dell’ospedale durante una tempesta (eh sì, a Seattle piove sempre!).
Se Meredith non si è abbattuta troppo dopo tutti questi disastri, lo deve anche alla sua “persona” Cristina Yang, la sua eterna spalla su cui piangere, quella che poteva chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte e che soprattutto la capiva anche solo con uno sguardo. Cristina realizza che al Grey-Sloane Memorial (il nuovo nome dell’ospedale dopo la morte di Mark e Lexi) la vita è difficile e non è normale che succedono così tanti guai sempre a loro (finalmente qualcuno sano di mente se ne è accorto!): decide quindi di lasciare Seattle per Zurigo, dove il suo ex-fidanzato Preston Burke le offre la direzione di una clinica all’avanguardia. Un’ennesima bella botta per Meredith!
Sorpresa! Le sorellastre non finiscono mai: mentre era consapevole dell’esistenza di Lexie anche prima di conoscerla come specializzanda, Meredith scopre di avere un’altra sorella nel nuovo capo di cardio-chirurgia Maggie Pierce. Data in adozione a pochi giorni dalla nascita, Maggie nacque dall’amore tra Ellis e Richard Webber, padre ignaro di essere tale! Questa non è di certo una tragedia, ma è sicuramente un altro “drama” da aggiungere alla folle vita di Meredith Grey.
Costretto a volare a Washington D.C. per lavorare ad un progetto fortemente voluto dal Presidente degli Stati Uniti (a cui non si può dire di no), Derek si trova sempre più spesso lontano dalla sua casa e dalla sua famiglia. Questa lontananza logora il rapporto tra lui e Meredith, tanto da portare quest’ultima a pensare che lui la tradisca quando una donna risponde al suo cellulare. Nonostante un bacio con quest’altra donna, il Dott. Sheperd capisce che il suo vero amore è sull’altra costa e decide di tornare a casa.
Ma non si può rimanere felici per troppo tempo… Ed ecco che arriva, come uno schiaffo in piena faccia, la morte di Derek Sheperd! Dopo aver fatto l’eroe salvando delle persone, rimane coinvolto lui stesso in un incidente stradale. La sfortuna di Meredith si abbatte anche su di lui, facendolo capitare in un’ospedale non adeguatamente attrezzato per un emergenza del genere, ma soprattutto nelle mani di una specializzanda inesperta. Toccherà a Meredith stessa decidere di staccare la spina al marito, cerebralmente morto, pronunciando le parole “Ok, puoi andare”. Infinitamente straziante!
Infine, la specializzanda inesperta che ha fatto morire Derek (in realtà non è stata colpa sua, ma dei suoi superiori che hanno tardato ad assisterla), chiede il trasferimento al Grey-Sloane Memorial e chi c’è a capo degli specializzandi? Ovviamente Meredith Grey!
E quale miglior modo di tornare dalla pausa di metà stagione, se non con un attacco da parte di un paziente ai danni di Meredith che la lascia quasi senza vita? Ellen Pompeo si supera in questa puntata, magistralmente diretta da Denzel Washington, portando sullo schermo tutta la sofferenza di Meredith, sfinita da tutti i traumi della sua vita. Shonda, anche basta?
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