Il governo (Francese) taglia i prezzi della benzina

Il picco nelle isole Eolie: a Panarea la verde a 2,4 euro. In media a livello nazionale costa 1,928 euro. Intanto Parigi sconta i prezzi della benzina di 6 centesimi al litro. Federconsumatori: in Italia, con un simile taglio il risparmio sarebbe di 768 euro all'anno.

Come è possibile?

Semplice, grazie allo sforzo che il governo Francese ha deciso di compiere, tagliando momentaneamente il prezzo della benzina alla pompa. Lo scopo è quello di far pesare meno sulle spalle delle famiglie (ma anche delle aziende) il costo del carburante. La decisione, presa dal ministro delle finanze Pierre Moscovici, prevederebbe un taglio di 6 centesimi di euro al litro sul prezzo della benzina per i prossimi 3 mesi. Ciò verrà finanziato per metà dal governo stesso con una riduzione delle accise e per metà dalle aziende petrolifere.

La manovra che la Francia sta effettuando sulla benzina è un’operazione intelligente, che vorremmo fosse adottata anche nel nostro Paese – spiegano dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti di Federconsumatori e Adusbef -. Diminuire come in Francia 6 cent, di cui 3 a carico dello Stato e 3 a carico delle compagnie, realizzerebbe in termini annui un risparmio di 72 Euro per costi diretti e di 59 Euro per quelli indiretti, pari ad un totale di 131 euro. In questo modo si attenuerebbe parzialmente l’incredibile esborso, in termini annui, che emerge dal confronto rispetto ad agosto 2011, attualmente pari a 768 euro

Intanto Paolo Scaroni, amministratore delegato di ENI, dopo il successo dello scontone nel weekend promette altre iniziative importanti per andare incontro ai consumatori.

Non si può continuare così!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!