Il principe Harry difende un soldato gay. In prima linea contro l'omofobia
Il principe Harry difende un soldato omosessuale da un gruppo di bulli. Una storia che i mass media rendono pubblica soltanto ora, nella lotta quotidiana contro l'omofobia.
Il principe Harry difende un soldato omosessuale da un gruppo di bulli. Una storia che i mass media rendono pubblica soltanto ora, nella lotta quotidiana contro l'omofobia.
Il principe Harry è sempre stato al centro della cronaca per guai e marachelle. Chi non si ricorda il rosso figlio di Lady Diana sussurrare qualcosa, con un sorriso sornione, al fratello William poco prima che Kate entrasse nella Cattedrale per il loro matrimonio?!
I giornalisti di tutto il mondo oggi raccontano di un principe Harry che combatte contro l’omofobia. Il giovane ha infatti difeso un commilitone gay da un gruppo di sei bulli che volevano picchiarlo a causa dei suoi gusti sessuali. L’ex soldato James Wharton, nel libro che racconta la sua esperienza nell’esercito, racconta che Harry è stato uno dei suoi più grandi protettori.
Wharton allora aveva 21 anni e chiese aiuto ad Harry dopo le minacce dei sei soldati nel 2008, mentre erano tutti impegnati in un addestramento in Canada. Il sostegno del principe, terzo in linea di successione al trono e ufficiale del reggimento dei Blues and Royals, lo aiutò ad accettare e rendere pubblica la sua omosessualità.
Wharton è stato nel 2009 il primo soldato apertamente gay a comparire sulla copertina del magazine delle forze armate britanniche.
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