Sembra non finire mai l’onda accusatoria nei confronti del produttore americano Harvey Weinstein. E ora la stessa Asia Argento è tornata a parlarne durante il Festival di Cannes.

Come si vede in un post twitter di BuzzFeed News, ieri, 20 maggio, durante la cerimonia di premiazione della 71esima edizione del Festival di Cannes l’attrice italiana Asia Argento, da sempre in prima linea a sostegno del movimento MeToo, ne ha approfittato per raccontare ancora una volta gli abusi da lei subiti proprio a Cannes, che chiama il “suo territorio di caccia”. 

Nel 1997 – dichiara l’attrice – sono stata stuprata da Harvey Weinstein proprio qui a Cannes, quando avevo 21 anni. Questo festival era il suo terreno di caccia. Vorrei auspicarmi questo per il futuro: Harvey Weinstein non sarà mai più benvenuto qui. Sarà escluso da questa comunità che un tempo lo accoglieva e che ha nascosto i suoi crimini.

E la Argento non si limita a ricordare quello che le è accaduto oltre 20 anni fa, ma lancia anche un forte messaggio ad alcuni presenti in sala: 

E anche stasera, seduti tra di voi, – prosegue – ci sono quelli che ancora devono essere considerati responsabili per i loro comportamenti contro le donne, che non devono far parte di questo settore. Voi sapete chi siete. Ma soprattutto noi sappiamo chi siete voi. E non vi permetteremo di farla franca un’altra volta

 

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