Incinta dell'amante, nasconde la gravidanza dal marito e abortisce 2 giorni prima del parto

Una donna sposata ha abortito l'ultima settimana di gravidanza poiché il bambino che aspettava era frutta di una relazione extraconiugale con un collega di lavoro. La donna dovrà scontare una pena di otto anni.

Si chiama Sarah Catt, 35 anni, la donna che ha nascosto la pancia fino alla fine, acquistando del misoprostolo su internet per indurre il travaglio e abortire. Ha dichiarato che il bambino è nato morto e che l’ha sotterrato e ha pulito il bagno senza che il marito si rendesse conto di nulla.

Tuttavia ulteriori indagini della polizia hanno svelato che il bambino è stato abortito solo due giorni prima del parto, e il giorno dopo aver compiuto l’orribile gesto la donna sarebbe andata in vacanza in Francia come se non fosse successo nulla.

Il dailymail riporta che quando la donna è stata scoperta ha dapprima tentato di convincere la polizia ad aver avuto un aborto legale, pagando una clinica, ma poi i controlli  sul suo computer hanno accertato la verità. Se la signora Catt è stata condannata a una pena di 8 anni di reclusione (e non 12) è perché, alla fine, ha confessato di aver deliberatamente assunto del veleno per riuscire ad abortire.

Il commento del giudice quando ha condannato la donna a otto anni di reclusione (non 12, poiché ha ammesso il fatto) è stato:

“La signora Catt ha derubato un bambino apparentemente sano, vulnerabile e senza difese della vita che stava per iniziare e senza mostrare alcun rimorso per quanto fatto”

Vieni da chiedersi per quale motivo non abbia abortito sin da subito questa donna, pensate che non è neppure la prima volta che fa una cosa del genere! Da giovane nascose una gravidanza ai genitori e diede in adozione la figlia, in seguito ebbe un aborto legale e uno dei figli avuti col marito sarebbe nato solo perché troppo avanti coi tempi per abortire. Onestamente non riesco proprio a capirla!!!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!