"Orgogliosi di Non aver Abortito": il Bimbo con Metà Cervello Compie un Anno!

I medici consigliavano alla famiglia di interrompere la gravidanza. Mamma e papà non ne hanno voluto sapere, nemmeno quando, una volta nato Jaxon, i dottori non gli davano che poche ore di vita. Ora Jaxon, soprannominato "Strong" per la forza con cui vive nonostante la grave malformazione al cervello, ha appena compiuto un anno, e la sua famiglia non potrebbe essere più felice della decisione presa.

Si chiama Jaxon “Strong” Buell ed è nato il 27 agosto 2014: è nato per la determinazione di mamma e papà – e diciamolo, pure per la sua – perché i medici consigliavano con forza un aborto alla 23esima settimana. Jaxon, dicevano, sarebbe nato con malformazioni gravi, e l’interruzione di gravidanza sarebbe stata l’unica soluzione.

Jaxon è nato comunque, ha da poco compiuto un anno e nei mesi si è conquistato il soprannome di “Strong” (forte) perché ha dimostrato di saper combattere, addirittura di saper sfidare la scienza, per il suo attaccamento alla vita: dopo la nascita, i medici non avevano dato alcuna speranza ai genitori di Jaxon. “Sarà una questione di ore, al massimo di qualche giorno, e se ne andrà”. Da quelle parole sono trascorsi quasi un anno e due mesi.

In effetti Jaxon è nato con parecchi problemi, uno in particolare: è privo di metà del cervello a causa di una grave malformazione chiamata micro idrocefalia che impedisce il corretto sviluppo del cervello nei feti. In sostanza, il tronco cerebrale di Jaxon è molto più sottile di quanto dovrebbe essere in condizioni normali; e il cervelletto – deputato tra l’altro al controllo di equilibrio e coordinazione – non si si è sviluppato del tutto, il che provocherà difficoltà a Jaxon soprattutto durante la crescita.

Il papà di Jaxon ha aperto una pagina Facebook dedicata al suo Strong. Nella descrizione della pagina il papà scrive:

Il nostro bimbo forte e straordinario, Jaxon, è nato il 27 agosto 2014, con una diagnosi di micro idrocefalia, una grave malformazione del cervello per la quale non è ancora stata scoperta la causa e per cui non esistono cure. Jaxon ha da subito dimostrato quanto fosse forte, intelligente e speciale, riuscendo nell’impresa di fare ciò che i dottori non hanno mai pensato avrebbe fatto, mostrando progressi ogni singolo giorno, e raggiungendo una pietra miliare miracolosa arrivando al suo primo compleanno. La sua forza e la sua perseveranza sono il motivo per cui abbiamo chiamato la sua storia, d’ispirazione per tutti, “Jaxon Strong”. Ora, Jaxon avrà bisogno di un miracolo a lungo termine. Chiediamo supporto e preghiere: è una benedizione che la sua mamma possa continuare a stare a casa con lui per le cure costanti, per il nutrimento e lo sviluppo. Tutte le donazioni fatte a Jaxon e alla nostra famiglia verranno usate per consentirci di continuare a curarlo e per rimpiazzare lo stipendio della mamma che continua a stare con lui per tutto il tempo. Grazie per ogni piccolo dono, supporto o preghiera rivolti a Jaxon e alla nostra famiglia. #JaxonStrong.

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Fonte: Facebook @Jaxon Strong

A questo proposito, la famiglia di Jaxon ha aperto una pagina su gofundme.com, che al momento ha raccolto donazioni per 130mila dollari.

La mamma e il papà di Jaxon, nonostante l’affetto e il supporto che costantemente ricevono, non sono tuttavia esenti da critiche. Alcuni bollano i genitori come egoisti, e chiedono – in una domanda che in realtà forse non vorrebbe nemmeno una risposta – se non sarebbe stato meglio interrompere la gravidanza.

Il padre di Jaxon non ha dubbi, e lo scrive sulla pagina Facebook:

Quando è successo che scegliere la vita fosse diventato un atto egoista? Abbiamo chiesto ai medici se Jaxon avrebbe sofferto durante la gravidanza, il parto e la sua vita. Ci hanno risposto di no, e pertanto non abbiano nemmeno preso in considerazione l’idea di abortire.

Noi tifiamo per Jaxon, anche se sappiamo che la sua battaglia non sarà per niente facile. Continua a essere “Strong” quanto hai dimostrato sinora, piccolo!

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Fonte: Facebook @Jaxon Strong

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