Jessica Simpson, sobria da quattro anni: "Oggi sono libera"
La popstar ha celebrato quattro anni senza alcol con un onesto post su Instagram: “Questa persona della mattina dell’1 novembre 2017 è una versione irriconoscibile di me stessa”.
La popstar ha celebrato quattro anni senza alcol con un onesto post su Instagram: “Questa persona della mattina dell’1 novembre 2017 è una versione irriconoscibile di me stessa”.
Primo novembre 2017: è stato il primo giorno di sobrietà di Jessica Simpson, cantante e attrice americana, diventata famosa a soli 19 anni, che era caduta nella dipendenza di alcol e sonniferi. Quattro anni dopo, l’artista, oggi 41enne, ha voluto celebrare quella data e quel traguardo con un onesto post pubblicato su Instagram dove si è mostrata e raccontata senza filtri. “Il problema non era il bere. Ero io. Non amavo me stessa. Non ho rispettato il mio potere. Oggi lo faccio. Mi sono comportata bene con le paure e ho accettato le parti della mia vita che sono più tristi. Possiedo il mio potere personale con profondo coraggio. Sono selvaggiamente onesta e aperta. Sono libera!”, ha scritto la popstar nel post che mostra una Jessica Simpson diversa da come ci ha abituati a vederla sullo schermo, con lo sguardo perso e gli effetti dell’alcol sul viso.
“Questa persona della mattina dell’1 novembre 2017 è una versione irriconoscibile di me stessa”, ha scritto Simpson in un lungo post social. “Sapevo, in quel preciso momento, che mi sarei permessa di riprendere la mia luce, di mostrare la vittoria sulla mia battaglia interna per il rispetto di me stessa e di affrontare questo mondo con chiarezza penetrante. Personalmente, per fare questo avevo bisogno di smettere di bere alcolici, perché mi faceva girare la mente e il cuore nella stessa direzione e onestamente ero esausta. Volevo sentire il dolore del mondo, così da poterlo portare come un distintivo d’onore”.
Nel 2020 è uscito Open Book, libro in cui Simpson, partendo dai diari scritti in adolescenza, ha raccontato la sua storia e condiviso con il pubblico le difficoltà che ha attraversato per affrontare i suoi demoni. Open Book ha scalato le classifiche statunitensi e avuto un successo fenomenale, raggiungendo il numero 1 nella lista dei best-seller del New York Times.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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