Kering lascia Stella McCartney. Il colosso francese del lusso e il brand della stilista inglese, con un comunicato congiunto, hanno annunciato il divorzio consensuale. La stilista inglese, figlia di Paul McCartney, ha acquisito il 100% della società e del brand che porta il suo nome. I due ex partner continueranno anche a collaborare sul tema della moda sostenibile.

Nel comunicato stampa si specifica che è stato trovato l’accordo per “l’acquisto del 50% controllato da Kering da parte di Stella McCartney”. La designer ha affermato:

È il momento giusto per acquisire il pieno controllo della società che porta il mio nome. Questa opportunità rappresenta una decisione cruciale per me. Sono estremamente grata a François-Henri Pinault, alla sua famiglia e a tutto il gruppo Kering per quello che abbiamo costruito insieme nel corso degli ultimi 17 anni. Ora guardo al prossimo capitolo della mia vita e a quello che questo brand e il nostro team potranno fare in futuro.

Pare che Paul McCartney, padre di Stella, avrebbe avuto un ruolo fondamentale nell’aiutare la figlia a finanziare il riacquisto anche se l’indiscrezione è stata smentita dall’ex Beatles.

François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato del gruppo Kering che gestisce i brand Gucci, Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen e Bottega Veneta, ha aggiunto:  “È il momento giusto per Stella per passare alla fase successiva. Kering è un gruppo di lusso che potenzia le menti creative e aiuta le idee dirompenti a diventare realtà. Sono estremamente orgoglioso di ciò che Kering e Stella McCartney hanno realizzato insieme dal 2001.”

Stella McCartney resterà, però, membro direttivo della Kering Foundation, ente nato per fermare la violenza sulle donne, le molestie e migliorarne le condizioni di vita. Una separazione consensuale che permetterà al brand una seconda stagione che è partita dall’inserimento di una collezione dedicata alla moda maschile.

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