La figlia di Michael Jackson ha tentato il suicidio.
Paris Jackson, è stata ricoverata d'urgenza presso un ospedale della California del Sud, a causa di un tentato suicidio.
La principessina di casa Jackson, a soli 15 anni, ha tentato il suicidio, tagliandosi le vene.
Nel dettaglio, Paris ha assunto precedentemente, una massiccia dose di antidolorifici per poi tentare (invano fortunatamente) di tagliarsi le vene con un coltello da cucina nella sua casa di Los Angeles.
L’avvocato di sua nonna Katherine, Sandra Ribera, ha rilasciato una dichiarazione, per sottolineare che a seguito del tentativo maldestro di mettere fine alla sua giovane vita, la piccola Paris ha immediatamente contattato un numero dedicato alle persone che intendono suicidiarsi per favorire così l’arrivo dei paramedici, ed il suo ricovero d’urgenza.
Dalle pagine della rivista ” Us Weekly“, si sottolinea che la piccola Paris soffre di una terribile depressione dai tempi della morte del padre (avvenuta il 25 giugno del 2009). Si senta sola, la mancanza della figura paterna è insostenibile per lei, in una casa in cui è circondata solo da security e “parassiti” che hanno rovinato l’esistenza anche a Michael.
La sua condizione psichica, ha spinto Paris, a riavvicinarsi alla madre Debbie Rowe.
Il portavoce della nonna, ha evidenziato nel suo ultimo comunicato stampa, che essere un’adolescente sensibile oggi è complesso per chiunque, qualunque sia il tuo cognome.
Un augurio da parte nostra a Paris, perchè possa superare questo brutto momento.
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