La storia di Johan Lundgren, l’ad di EasyJet che si è tagliato lo stipendio

Lo ha fatto volontariamente per combattere le disuguaglianze di genere nella retribuzione, il famigerato gap tra uomini e donne in termini di salari. L'ad della low cost inglese si chiama Johan Lundgren e ha pensato bene di riportare il suo stipendio al livello di quello del suo predecessore.

Non era mai successo. Da dicembre l’amministratore delegato di EasyJet, nota compagnia aerea inglese, ha deciso di ridursi lo stipendio. Lo ha fatto volontariamente per combattere le disuguaglianze di genere nella retribuzione, il famigerato gap tra uomini e donne in termini di salari, come scrive The Guardian. L’ad della low cost inglese si chiama Johan Lundgren e ha pensato bene di riportare il suo stipendio al livello di quello del suo predecessore, Carolyn McCall.

Una mossa, quella di Johan, che arriva proprio nel periodo in cui il Parlamento sta cercando di capire quanto le società britanniche, sia quelle pubbliche che private, stiano penalizzando le donne a parità di mansione. Nel report ufficiale si legge che in EasyJet i salari degli uomini sarebbero superiori in media del 51,7% rispetto a quelli delle donne. Lundgren, dunque, ridurrà la sua retribuzione da circa 840mila euro agli 802mila guadagnati lo scorso anno dal suo predecessore (adesso alla guida di una tv privata).

EasyJet, inoltre, sta cercando di raggiungere un ambizioso obiettivo: quello di avere il 20% dei nuovi piloti donne entro il 20120. “Siamo totalmente impegnati nel dare uguali retribuzioni e uguali opportunità a uomini e donne” ha dichiarato Lundgren in una comunicazione ufficiale. “Voglio anche assicurare il mio personale impegno nell’affrontare lo squilibrio di genere tra i nostri piloti che pesa sul gap di genere dell’intera compagnia” ha aggiunto.

Ma il vero problema delle compagnie aeree è strutturale: comandanti e primi ufficiali sono quasi tutti uomini (il 94%) e guadagnano molto; gli assistenti di volo sono per lo più donne e guadagnano decisamente meno rispetto ad un pilota. Stando al rapporto ufficiale di EasyJet, nel Regno Unito ci sarebbero 1493 piloti di cui 1407 uomini con una retribuzione media di 105mila euro l’anno. Diversamente, tra i 2900 assistenti di volo ben 2002 sono donne con uno stipendio medio di 28mila euro l’anno. Quanto al personale amministrativo e manageriale, invece, su 1299 dipendenti ben 800 sono uomini con una paga media di 61mila euro.

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