Lactalis, latte in polvere per neonati contaminato da salmonella: 83 nazioni coinvolte

Lotti di latte in polvere potenzialmente contaminati da salmonella. Scatta l'allarme Lactalis in 83 paesi, 12 milioni di confezioni già ritirate dal mercato. E l'azienda promette: "Risarciremo le famiglie danneggiate".

È allarme per i casi di salmonellosi causati da lotti di latte in polvere per neonati Lactalis. Sembra che le nazioni coinvolte siano almeno 83, e sarebbero già stata ritirate dal mercato 12 milioni di confezioni del prodotto potenzialmente contaminato dal batterio della salmonella.

Per quanto riguarda l’Italia, la situazione dovrebbe essere sotto controllo, come fa sapere il ministero della Salute tramite una nota ufficiale “Le autorità francesi non hanno comunicato, tramite il sistema di allerta comunitario (Rasff), l’esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese”.

Informazione confermata anche dall’amministratore delegato della francese Lactalis, Emmanuel Besnier, che al settimanale Le Journal du Dimanche ha spiegato che i paesi coinvolti sono 83 per 12 milioni di scatole potenzialmente con prodotto contaminato. Ovviamente tutto quel latte in polvere non sarà più distribuito e le confezioni già presente nei mercati verrà ritirata in questi giorni.

I casi finora confermati di salmonella in Francia a causa del latte in polvere (o altri alimenti per l’infanzia) di Lactalis sono trentacinque. Sia in Spagna che in Grecia sinora è stato riscontrato un solo caso.

Il CEO della società ha fatto inoltre sapere che Lactalis risarcirà tutte le famiglie che hanno subito danni a causa del latte contaminato. I prodotti di latte in polvere nello stabilimento di Craon, Francia Occidentale, sono già stati ritirati dopo l’incontro fra Besnier e il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire. L’azienda ha già proposto al governo francese di estendere il ritiro del prodotto a tutti gli 83 paesi coinvolti.

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