Levante parla della depressione post partum: "Un momento buio, non avevo il controllo delle mie emozioni"

La cantante è in gara al Festival di Sanremo con Vivo, un brano che parla proprio di questo. Per la prima volta, rivela quello che è accaduto dopo la nascita della piccola Alma Futura.

A un anno dalla nascita della piccola Alma Futura, Levante ha rivelato per la prima volta di aver sofferto di depressione post-partum. Intervistata da Grazia, la cantante ha voluto parlarne per lei, ma anche e soprattutto per le tante donne che affrontano la stessa situazione.  

Il 13 febbraio 2022 nasceva Alma, la sua prima figlia, avuta dal compagno Pietro Palumbo. Ora Levante ha svelato cosa ha vissuto appena dopo il parto:

È qualcosa di cui non si parla abbastanza; non hai il controllo delle emozioni, hai continui alti e bassi. Prima di rimanere incinta avevo paura del parto, che, invece, è stata un’esperienza meravigliosa. Ma del post parto nessuno mi aveva raccontato nulla, ed è stato buio. Dopo il parto non riuscivo a controllare il mio corpo né dal punto di vista fisico, né psichico: ero in balia degli ormoni.

La cantante, in gara al Festival di Sanremo 2023 con Vivo, un brano che parla proprio di questo, ha continuato:

Subito dopo la nascita di mia figlia avevo bisogno di rimettermi a scrivere, a suonare. Avevo bisogno di sentirmi utile per me stessa, perché amo lavorare. In quel momento mi sentivo bloccata in un ruolo speciale, quello di madre, ma non mi bastava. Le emozioni oscillavano: ero felice, ma anche triste. E non bisogna aver paura di ammettere che non è solo un periodo di gioia… Succede a tante donne.

Raccontandosi all’Espresso, Levante ha parlato anche di come la depressione post-partum sia un “tema ancora tabù, di cui si parla in maniera troppo superficiale“. A riguardo ha aggiunto:

È come se il senso di colpa prevalesse sul dolore. Non puoi essere triste perché hai vissuto una gioia, hai avuto la fortuna di dare la vita. E invece il periodo che segue il parto è molto complicato per noi donne, devi fare i conti con un corpo che non è più tuo. È diventato una casa.

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