Solo cinque mesi fa, Lucia Annibali, giovane avvocatessa di Pesaro, è stata sfregiata con l’acido sotto casa sua da un ex fidanzato.

Inutile sottolineare la gravità dei danni subiti: Lucia ha rischiato di perdere la vista e da quel giorno è costretta a diverse operazioni chirurgiche. È già andata sotto i ferri ben sette volte e il suo calvario non è ancora finito. Cinque mesi dopo la tragedia però, ha deciso di mostrare il suo nuovo volto, per aiutare le altre donne a non perdere mai la grinta e la voglia di vivere, nonostante tutto.

“Esco allo scoperto e mi mostro al mondo, non sono certo io che devo vergognarmi” commenta.

Chi voleva ucciderla ha fallito e ora si trovano in carcere. I responsabili del terribile gesto sono Luca Varani, il suo ex, mandante dell’agguato, e i due esecutori materiali. Quello che le è successo l’ha spinta a voler fare qualcosa per le altre donne vittime di queste violenze:

“Vorrei occuparmi delle donne schiacciate da uomini inetti e incapaci di convivere con le loro fragilità. Alle donne voglio dire voletevi bene, tanto, tantissimo. Credete in voi stesse e sappiate che ogni violenza subita non dipende mai da voi che amate l’uomo sbagliato ma da lui che lo commette”.

Lucia ha raccontato di voler ricominciare, da zero, con il suo viso nuovo che descrive: “con il naso un po’ così, con gli occhi fra l’orientale e la riempita di botte, con le sopracciglia da tatuare e la bocca buona per sorridere, finalmente, dopo l’ultima operazione”

“Sono sicura che so fare di meglio e di più” continua e non vuole sprecare nemmeno una parola per il suo ex: “Quello che so di lui è nelle carte, fuori dall’inchiesta non voglio più nemmeno nominarlo. La sua sorte non mi interessa minimamente”.

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