Spesso si tende a considerare i bagni degli aeroporti dei veri e propri covi di germi e batteri, ma una recente valutazione vi indurrà a cambiare idea in proposito. Da diversi controlli, infatti, è emerso che non sono le toilette i luoghi più contaminati da batteri negli aeroporti.

“Negli aeroporti si ritrovano persone provenienti da tutto il mondo che hanno portato con sé i loro germi durante il viaggio”, ha precisato Lauren Bryan, una ricercatrice delle infezioni presso l’UCHealth Yampa Valley Medical Center in Colorado. Ma dunque quali sono i posti più pieni di germi negli aeroporti?

1 – Braccioli delle sedie

Kelly Reynolds, la professoressa e presidente del Dipartimento di comunità, ambiente e politica presso l’Università dell’Arizona, ha sottolineato che i braccioli delle sedie nelle aree di attesa dei terminal negli aeroporti sono frequentemente toccati ma non sottoposti a regolare pulizia, e sono potenziali focolai di trasmissione di germi.

Un rapporto del 2018 condotto da InsuranceQuotes.com ha identificato i braccioli delle sedie ai gate come una delle aree più sporche negli aeroporti. Questa piattaforma ha condotto un’analisi su campioni prelevati da sei diverse superfici in tre aeroporti principali negli Stati Uniti, rilevando che i braccioli delle sedie ospitavano 21.630 unità di colonie di batteri per pollice quadrato, composte da batteri e cellule fungine vitali.

2 – Touchscreen

Kadi Banjoko, una preventrice delle infezioni del dipartimento di epidemiologia clinica del Wexner Medical Center della Ohio State University, ha sottolineato che uno dei luoghi più pieni di germi è rappresentato dai monitor dei chioschi self-service per il check-in. Sarebbe bene quindi usare con cautela questi strumenti, dal momento che non è noto con quale frequenza vengano sottoposti a pulizia. Il consiglio è quello di disinfettare le mani dopo aver usato questi dispositivi.

3 – Corrimano

“Le aree ad alto contatto negli aeroporti che vengono pulite raramente. Queste aree includono i corrimano lungo le scale, le scale mobili e i marciapiedi mobili”, ha rivelato Lauren Bryan. Una volta che hai toccato queste superfici dovresti lavarti bene le mani, così da non correre rischi se dovessi toccarti zone sensibili del corpo (come occhi e labbra).

4 – Contenitori di sicurezza al check-in

Nel 2018, un team di ricercatori provenienti dall’Università di Nottingham e dall’Istituto finlandese per la salute e il benessere ha condotto uno studio sulla diffusione dei virus negli aeroporti. La loro indagine ha coinvolto la raccolta di campioni di superficie e di aria nell’area circostante all’aeroporto di Helsinki, rilevando che i vassoi e i contenitori di plastica utilizzati nell’area di sicurezza erano identificati come potenziale fonte di rischio più elevato.

5 – Fontanelle d’acqua

Nel 2015, Travel Math, un servizio specializzato nell’analisi dei viaggi, ha rilevato che i pulsanti delle fontanelle presentavano una media di 1.240 unità di colonie di germi per pollice quadrato, costituendo la quantità più alta riscontrata tra tutte le superfici aeroportuali esaminate. Inoltre, uno studio condotto da InsuranceQuotes.com ha riportato una media di 19.181 colonie batteriche sui pulsanti delle fontanelle.

6 – La folla

Le zone affollate degli aeroporti sono pericolosi perché è lì che possono essere trasmesse molte malattie.  La migliore strategia di difesa consiste nel mantenere una distanza da persone che mostrano sintomi di malattia, oltre a viaggiare con salviette disinfettanti per igienizzare le superfici, compresi gli oggetti personali come i cellulari, che tocchiamo molto frequentemente. È fondamentale continuare a lavarsi le mani e ad utilizzare igienizzanti, specialmente prima di consumare cibi, e cercare di evitare di toccarsi il viso.

Infine, non bisogna comunque mai sottovalutare la zona bagno, che può essere un vero ricettacolo di batteri. Anche se vengono puliti spesso, molti germi rimangono sulle superfici. Per questo è bene lavarsi sempre accuratamente le mani dopo essere andati alla toilette.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!