Il ristorante dello chef Massimo Bottura è il miglior del mondo per la seconda volta. L’Osteria Francescana di Bottura ha infatti vinto per la seconda volta il premio The World’s 50 Best Restaurant, ed è la prima volta che accade nella storia del riconoscimento.

Il mio ringraziamento – dichiara Bottura durante la serata di premiazione tenutasi al Basque Culinary Center, Spagna  – va a tutta la mia squadra, ma il primo pensiero va ai Refettori, al progetto che stiamo portando avanti, alla lotta per una cucina più solidale.

Oltre a Bottura, diversi i protagonisti italiani agli Oscar della gastronomia 2018 con altri quattro chef in classifica: Niko Romito del Reale di Castel di Sangro che passa dal 43esimo posto al 36esimo; Massimiliano Alajmo de Le Calandre che sale dal 29esimo al 23esimo posto e Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo che si posiziona al 19esimo gradino.

La medaglia d’oro dell’edizione scorsa, l’Eleven Madison Park di New York di Daniel Humm, subisce una importante caduta, uscendo dal podio: solo quarto quest’anno.

1 Italia, Modena, Osteria Francescana, Massimo Bottura
2  Spagna, Girona, El Celler De Can Roca
3. Francia, Mentone, Mirazur – Mauro Colagreco
4 USA, New York, Eleven Madison – Miglior ristorante del Nord America
5 Thailandia, Bangkok, Gaggan – Miglior ristorante dell’Asia
6 Peru, Lima, Central – Miglior Ristorante del Sud America
7 Peru, Lima, Maido
8 Francia, Parigi, Arpège
9 Spagna, San Sebastian, Mugaritz
10 Spagna, Axpe, Axador Extebarri
11 Messico, Città del Messico, Quintonil
12 Usa, Pocantillo Hills, Blue Hill at Stone Barns
13 Messico, Città del Messico, Pujol
14 Austria, Vienna, Steirereck
15 Russia, Mosca, The White Rabbit
16 Italia, Alba, Piazza Duomo – Enrico Crippa
17 Giappone, Tokyo, Den – Vincitore del Highest Climber Award sponsorizzato da Lavazza
18 Spagna, Barcellona, Disfrutar
19 Danimarca, Copenhagen, Geranium – Vincitore del The Ferrari Trento Art of Ospitality
20 Australia, Melbourne, Attica – Miglior ristorante dell’Australia
21 Francia, Parigi, Plaza Athénée
22 Giappone, Tokyo, Narisawa
23 Italia, Rubano, Le Calandre – Massimiliano Alajmo
24 Cina, Shangai, Paul Pairet
25 USA, New York, Cosme
26 USA, New York City, Le Bernardin
27 Cile, Santiago del Cile, Boragò
28 Singapore, Odette
29 Francia, Parisi, Pavillon Ledoyen, Yannick Alleno
30 Brasile, San Paolo, D.O.M
31 Spagna, San Sebastian, Arzak
32 Spagna, Barcellona, Tickets
33 UK, Londra, The Clove Club
34 USA, Chicago, Alinea
35 Norvegia, Oslo, Maaemo
36 Italia, Castel di Sangro, Reale – Niko Romito
37 Germania, Berlino, Tim Raue
38 Uk, Londra, Lile’s
39 Perù, Lima, Astrid y Gastón
40 Francia, Parigi, Septime
41 Giappone, Tokyo, Nihonryori RyuGin
42 Uk, Londra, The Ledbury
43  Spagna, Larrabetzu, Azurmendi – vincitore del Sustainable Restaurant Award
44 Turchia – Instanbul – Mikla
45 Dinner – Heston Blumenthal in London
46 Dalla California, San Francisco – Saison
47 Dalla Svizzera Schloss Schauenstein – Andreas Caminada
48 Dalla Slovenia Isa Franko – Ana ros
49  Dalla Tailandia, Nahm
50 Dal Sudafrica, Cape Town, The test Kitchen

Premi speciali: 
The World’s Best Pastry Chef, Cédric Grolet
Il vincitore dello Chef’s Choice Awards – il più votato dai colleghi – è Dan Barber.

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