Come riporta il Corriere, alcuni giorni fa sarebbe stata depositata una denuncia per molestie nei confronti del registra Fausto Brizzi a cui avrebbe fatto poi seguito l’apertura di un fascicolo da parte della procura di Roma.

Dopo l’esplosione del caso (nato a partire da un servizio de Le Iene), etichettato dai media italiani come il “Weinstein italiano”, nei mesi scorsi diverse attrici e modelle hanno accusato il registra di molestie sessuali, ma nessuna di queste accuse ha poi assunto la forma di una vera denuncia.

Oggi il legale di Brizzi ha smentito tramite una nota l’esistenza di iscrizioni  a carico del suo assistito presso la Procura della Repubblica di Roma: “In relazione alla notizia pubblicata oggi su alcuni quotidiani nazionali riguardante il sig. Fausto Brizzi, rappresento che ad oggi, anche a seguito di una verifica effettuata nel corso della mattinata odierna, non risultano iscrizioni a suo carico presso la Procura della Repubblica di Roma”.

Ho appreso con grande sconcerto dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell’esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l’identità – spiega lo stesso Brizzi in un comunicato – Posso solo affermare, con serenità e sin da ora, che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi. Per questo, escludo categoricamente di aver conferito mandato legale per trattare il risarcimento del danno in favore di presunte vittime. Procederò, pertanto, in ogni opportuna sede nei confronti di chiunque abbia affermato e affermi il contrario. In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali. Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie

Le accuse nei confronti di Brizzi sono cominciate tre mesi fa, quando in un servizio de “Le Iene” alcune ragazze, in anonimato, hanno raccontato di aver subito molestie da parte di un regista di cui però non veniva fatto il nome. Successivamente alcune attrici e modelle sono uscite allo scoperto facendo il nome e cognome del presunto regista molestatore, che era appunto Fausto Brizzi.

 

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