John Peter Sloan, attore e scrittore britannico, noto al pubblico italiano per le sue divertentissime lezioni d’inglese, è morto a causa di una grave crisi respiratoria. Aveva 51 anni. A rendere ufficiale la notizia sono stati i suoi colleghi Herbert Pacton e Maurizio Colombi.

“Hai saputo tirare fuori il meglio di me, come persona e come attore. Abbiamo riso così tanto lavorando fianco a fianco. Ho sempre avuto una grandissima ammirazione per le tue idee geniali, mi hai preso sotto la tua ala e mi hai fatto planare e sono stati momenti incredibili.

Ora mi risuona la tua voce in testa, con gli occhi pieni di lacrime mentre accenno ad un sorriso perché sento la tua voce che mi dice una cazzata. Ti ho voluto sempre, sempre, sempre un gran bene Amico Mio ed ora ti devo dire addio…Ti porterò per sempre nel mio cuore Mate. Ciao John Peter Sloan”.

A soli 16 anni lasciò il suo Paese per viaggiare in giro per l’Europa per intraprendere la carriera musicale con la band The Max. Poi l’arrivo in Italia, dove riuscì a conquistare tutti grazie al suo famoso metodo “facile e divertente” per imparare l’inglese.

Nel 2007, partecipò, come comico, a Zelig: portò sul palco le divertenti differenze tra inglesi e italiani, avvicinando ulteriormente il pubblico allo studio della lingua.

A partire da settembre 2014, ha curato la rubrica Du Iù Spik Inglish? in onda ogni mercoledì nel programma I fatti vostri su Rai 2.

La sua scomparsa prematura ha lasciato un grande vuoto non solo nei suoi studenti, ma un po’ in tutti noi. L’insegnante d’Inglese che provava un amore viscerale per l’Italia e per gli italiani ha conquistato intere generazioni.

Appena pochi giorni fa era tornato alla ribalta per un suo video pubblicato sui suoi account social in cui annunciava, con la sua solita simpatia, di aver avviato un nuovo corso per aiutare i suoi studenti anche durante l’emergenza coronavirus: “Noi andiamo avanti, ci siamo fatti un sedere così

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