Nel nome di Lorys: la verità del padre in un libro

Si tratta del caso di cronaca nera che ha più coinvolto, e soprattutto sconvolto, l'opinione pubblica negli ultimi quindici anni. In carcere per l'omicidio del piccolo Lorys c'è Veronica Panarello, la madre, condannata in primo grado a 30 anni di reclusione.

Davide Stival, papà del piccolo Lorys, ucciso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina (Ragusa), ha deciso di raccontare la sua verità, mettendola nero su bianco in un libro, “Nel nome di Lorys”, edito da Piemme e nelle librerie dal 6 febbraio. Si tratta del caso di cronaca nera che ha più coinvolto, e soprattutto sconvolto, l’opinione pubblica negli ultimi quindici anni. In carcere per l’omicidio del piccolo Lorys c’è Veronica Panarello, la madre, condannata in primo grado a 30 anni di reclusione, che nella sua ultima versione dei fatti ha puntato il dito contro il suocero Andrea Stival.

Queste le parole della casa editrice nel presentare il libro “Nel nome di Lorys”:

“Quasi nessuno degli attori di questo caso si è sottratto all’esposizione mediatica. Non Veronica Panarello, con le sue numerose e contraddittorie versioni dei fatti, non la sorella, o la madre, e nemmeno molti altri che hanno soffiato sul fuoco dei sospetti, schiacciando le vere vittime, Lorys, il fratellino e il padre Davide. Eppure sono moltissimi i risvolti umani e psicologici ancora oscuri e altrettanti i tasselli ancora mancanti alla vicenda”.

Ora, per la prima volta, in maniera assolutamente intima e chiara, Davide Stival, insieme a Simone Toscano, giornalista di “Quarto Grado” che ha seguito la vicenda sin dall’inizio, ha ricostruito “la sua storia con la moglie Veronica Panarello facendo luce su dettagli poco noti”. Spazio anche al contributo dell’avvocato di Davide, Daniele Scrofani, che lo ha affiancato sin dai primi momenti della tragedia. “Questa è la testimonianza di chi, con dignità, compostezza e senza clamore, rivendica a ogni pagina il diritto suo e dei suoi figli alla verità, alla giustizia e all’amore” si legge.

Del libro – che è già possibile acquistare su Amazon – ha parlato l’autore, il giornalista Simone Toscano: “Nessuno sapeva cosa fosse accaduto “nel buio di quella stanza”, la notte e i giorni prima di quella mattinata. Ho avuto i brividi quando l’ho scoperto” ha scritto su Facebook.

“C’era un elemento che era sfuggito fin qui, che fornisce finalmente una risposta e che avrà delle conseguenze, con cui gli avvocati dovranno confrontarsi” ha concluso Toscano.

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