La bimba è nata prematura all'ospedale di Catania, dove la mamma si era recata per un distacco della placenta: pochi giorni dopo il parto avrebbe contratto un'infezione nel reparto di terapia intensiva neonatale.
Una neonata è morta l’11 agosto 2022 all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove avrebbe contratto un’infezione nel reparto di neonatologia prenatale. La mamma della bambina si era recata il 16 luglio presso la struttura per accertamenti dopo avere notato un distacco della placenta ed era stata poi sottoposta a un cesareo. I medici erano convinti che fosse fondamentale agire in tempi brevi, visto che era ormai vicina al termine della gravidanza.
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La bimba pesava 1 chilo 316 grammi alla nascita ed era stata così messa in incubatrice, ma risultava essere sana.
I primi problemi, secondo quanto riferito dai genitori, sarebbero sorti circa dieci giorni dopo il parto. Nell’arco di quattro giorni la neonata è risultata positiva al batterio Serratia Marcescens. Nonostante le cure costanti del personale, la piccola è morta per insufficienza cardiorespiratoria.
In seguito all’esposto dei genitori, la Procura ha deciso di aprire un’inchiesta per accertare le cause della morte e ha nel frattempo provveduto ad ascoltare le testimonianze di entrambi. I due vogliono saperne di più su cosa abbia causato il decesso e hanno già provveduto a mettere a disposizione degli inquirenti la documentazione in loro possesso.
Secondo quanto riferito, i dottori avrebbero fatto firmare a un’autorizzazione per somministrare alla bimba un farmaco che solitamente è sconsigliato per chi ha meno di sei anni per i possibili effetti collaterali che può provocare.
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