Nicole Minetti, nuove dichiarazioni sulla politica e sul sesso

Dopo le dimissioni firmate in bianco, per rispetto a Formigoni, Nicole Minetti continua a far parlare di sè, sia per la politica che per la sua vita privata. Dichiara infatti, in un’intervista a Diva e Donna, di star seriamente pensando a ricandidarsi e prendere voti. (I voti deve guadagnarseli con la fiducia, o forse no, sono io che ancora penso che siano i poveri cittadini a decidere) Non sembra quindi intenzionata a lasciare la politica, come sembrava poco tempo fa. Si dice, per esempio, contraria all’abolizione del listino (con cui pare essere stata eletta e su cui il Pirellone sta lavorando) perchè in questo modo, anche molti giovani che desiderano affacciarsi alla politica, potrebbero farlo pur non essendo in possesso di risorse economiche per una campagna elettorale. Una visione positiva, la sua. Afferma che come successore di Formigoni lei vedrebbe bene una donna come Maria Stella Gelmini, ex ministro dell’Istruzione e si lascia andare con battute nei confronti di Gabriele Albertini, dicendo che più che in politica lei lo vedrebbe perfetto nel film di Tinto Brass, in cui lui vorrebbe lei. (Tinto Brass ha realmente confermato, ndr)

Nell’intervista parla anche della sua vita privata e del suo rapporto con l’altro sesso, o il sesso in generale. Pare che la sua filosofia sia quella che un uomo al giorno, tolga il medico di torno, non riuscendo a vivere senza sesso. “Il sesso è una medicina, basta una notte d’amore per tornare di buonumore” e dichiara, non troppo a sorpresa credo, di essere stata con una donna. Dopo la maglietta “Senza t-shirt sono ancora meglio” l’ennesima provocazione?!?

Si difende inoltre quando le si chiede se prenderà  il famoso il vitalizio. Lei nega, affermando però, che non sarebbe uno scandaloso privilegio ma una semplice pensione.

Aspetta Nicole, che ti passo mia nonna al telefono così provi a spiegarle cosa vuol dire “semplice pensione”.

Articolo originale pubblicato il 23 ottobre 2012