Perché l'articolo del NYT "Le over 30 non dovrebbero mettere i leggings" è un'idiozia

Le uniche persone che possono legittimamente indossarli - secondo il NYT - sono i sommozzatori e gli atleti mentre tutte le altre dovrebbero abbandonare questa scelta per tornare alle vecchie sane abitudini, magari ad una tuta sportiva.

Duro colpo per i leggings da parte del “New York Times” che li boccia accusando le donne di indossarli solo “perché sono sexy” e non affatto per la loro comodità o praticità. Secondo il giornalista, che ha scatenato la rabbia del mondo femminile, le uniche persone che possono legittimamente indossarli sono i sommozzatori e gli atleti mentre tutte le altre – soprattutto le over 30 – dovrebbero abbandonare questa scelta per tornare alle vecchie sane abitudini, magari ad una tuta sportiva. Questa la riflessione del “New York Times”:

Pensate davvero che il punto di forza dei leggings sia il loro design o il tessuto traspirante? Si indossano solo perché sono sexy. Al giorno d’oggi sentiamo di dovere essere fighi agli appuntamenti – è ovvio, in ufficio – è problematico. Ma da quando abbiamo assimilato l’idea che dobbiamo essere sexy anche in palestra? Datemi una pausa! La palestra è uno dei pochi luoghi dove concentrarsi su come il nostro corpo si sente, non su come appare. Dobbiamo ricordarcelo, e i pantaloni della tuta possono aiutare.

Prima, dunque, si usavano “i vecchi pantaloni della tuta”. Che fine hanno fatto? Queste le sue parole:

Potevano essere in velluto o in spugna, con il nome di un college o di una squadra sportiva lungo la gamba; in pratica asciugamani con la cintura. Ideati per due attività: rilassarsi ed esercitarsi – due attività che prima si facevano senza dover apparire come modelli in uno spot di bodybuildingLe donne, ovviamente, possono tenersi in forma e sentirsi emancipate come voglionoMa non sarebbe più facile farlo senza pantaloni che, sopra i 30 anni, minacciano di mostrare ogni fossetta e rotolo di grasso?

Gli utenti di Twitter, però, non sono affatto d’accordo: “Ci sono veri motivi per metterli: consentono maggiore flessibilità e permettono di controllare se la posizione dell’esercizio è corretta” scrive un utente riferendosi allo yoga.

Questo, invece, il commento di un’altra ragazza:

Io indosserò i leggings ogni volta che ne avrò voglia. Dopo questo articolo potrei indossarli anche quando non mi va. Non ditemi cosa devo indossare. Sono già abbastanza insicura senza che il NYT intervenga nella scelta dei miei pantaloni.

Insomma, i leggings sono, ancora una volta, un argomento che divide. E il fatto che a fare questa dura critica stilistica sia un uomo non aiuta affatto. Inoltre, il problema di frequentare la palestra concentrandosi su come si appare (se fosse davvero un problema) non riguarda certo solo le donne. Non sono pochi i maschietti che si compiacciono dei propri deltoidi e bicipiti, indossando indumenti che servono solo a metterli in mostra, accompagnati spesso dal coordinato cappellino, assai superfluo dentro una palestra. Ma dopotutto ciò può essere vanesio e “frivolo”, ma di sicuro non sbagliato. Anzi, se il “sentirsi sexy” durante gli esercizi ci fa stare meglio e ci aiuta a continuare a farli, ben venga! La cosa importante è che ognuno si possa sentire libero di indossare ciò che vuole, comodo o sexy che sia, dai leggings ai pantaloni della tuta, senza che nessuno si mette a fare crociate contro i “rotolini di grasso”!

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