Il programma di allenamento Nike Women studiato in base al ciclo mestruale

Nike Women ha lanciato una serie di programmi sportivi diversificati in base alle tre diverse fasi del ciclo mestruale. Un'idea che nasce dalla collaborazione con una fisiologa esperta e che esorta le donne ad ascoltare e valorizzare il proprio corpo e le sue potenzialità per trarne il massimo del beneficio, rispettandolo.

Nike Women, in collaborazione con l’agenzia R/GA London, ha lanciato Cycle Syncing Training Collection, un piano di allenamenti sportivi diversificati in base alle differenti fasi del ciclo mestruale.

Il progetto è stato realizzato grazie al supporto e alle competenze dell’esperta di fisiologia femminile e scienziata della nutrizione Stacy Sims, e si basa sull’idea di assecondare le esigenze e le potenzialità del corpo delle donne, sfruttandone le diverse fasi mestruali per garantire benefici dal punto di vista fisico e psicologico.

Non è del resto una novità che lo sport sia in grado di contrastare lo stress, rafforzare le difese immunitarie e agire efficacemente sul nostro metabolismo, ma ciò che questo nuovo piano di allenamento aggiunge è la possibilità per le donne di trarre il meglio dal proprio corpo, ascoltandolo e alleandosi ad esso, in ognuna delle fasi che vive ogni donna.

E così, Nike, insieme all’esperta professionista ha messo a punto una serie di programmi sportivi mirati, ognuno dei quali dedicato a una delle diversi fasi del ciclo mestruale, che è possibile attivare attraverso la app Nike Training Club o sui canali social Nike Women. Come scrive il brand dal suo profilo Instagram, oltre agli allenamenti, sono previsti anche molti consigli nutrizionali e suggerimenti utili da sfruttare nelle diverse fasi, per rendere il momento dell’allenamento il più efficace possibile.

Stacy Simps è partita da un assunto fondamentale nella sua ricerca, come ha scritto ampiamente nel suo libro, dal titolo Roar, e cioè che “le donne non sono uomini in taglia ridotta” e che pertanto non dovrebbero allenarsi come loro. Simps ha rilevato infatti come i programmi di nutrizione e allenamento siano pensati perlopiù su misura degli uomini, e che manchi una ricerca specifica basata sulla fisiologia femminile, che ne sfrutti le potenzialità e rispetti le caratteristiche. Anche e soprattutto in base alla natura femminile, che a differenza di quella maschile, è ciclica e sottoposta a cambiamenti continui che hanno bisogno di essere rispettati e assecondati.

C’è una ragione, ad esempio, se siamo più produttive ed energiche nella prima fase mestruale e, al contrario, possiamo avvertire il bisogno di una maggiore tranquillità nel periodo premestruale. Queste situazioni, determinate da precise condizioni fisiologiche, influenzano anche le nostre prestazioni sportive ed è bene tenerne conto per non affaticarsi troppo quando non siamo pronte o sfruttare invece le molte energie di cui il nostro corpo dispone in quel particolare momento.

Ad esempio, secondo le indicazioni di Simps, nella prima fase, in cui il nostro corpo manifesta particolare energia, possiamo dedicarci ad allenamenti più intesivi e riservare invece a quella intermedia del periodo ovulatorio e alla fase pre-mestruale esercizi più moderati, lavorando maggiormente sulla resistenza più che sull’intensità.

I programmi di allenamento in base alle tre fasi mestruali

Come si legge sul sito di Nike, Stacy Simps ha messo a punto tre diversi piani di allenamento, ognuno dei quali è studiato per una delle tre fasi mestruali e pensato per farci ottenere il massimo dal nostro training. Eccoli qui di seguito:

  • La prima fase va dal 1° giorno del ciclo mestruale fino al 13°: in questi giorni possiamo dedicarci con successo, e senza avvertire troppa fatica, ad esercizi di velocità e potenziamento, allenamenti ad alta intensità e workout con carichi pesanti.
  • Nella fase intermedia dal 14° al 20° giorno circa – che coincide indicativamente con la fase ovulatoria – è meglio puntare su forza e resistenza. In questo periodo è bene prediligere allenamenti aerobici a ritmo costante o allenamenti più lunghi sulla resistenza, senza sottoporsi a sforzi eccessivi e dando ascolto al proprio corpo.
  • Durante la fase finale, dal 21° al 28° giorno circa, è bene concentrarsi su attività di mobilità e recupero. Si tratta dei giorni più “difficili” dal punto di vista fisico, in cui possiamo accusare malessere, affaticamento e gonfiore – la cosiddetta sindrome premestruale – e nei quali è pertanto bene dedicarsi ad attività meno impegnative. Sono ideali in questo periodo sport di meditazione, come yoga lento e pilates, oltre a lunghe passeggiate o esercizi di corsa leggera.

La suddivisione dei calcoli dei giorni è frutto di una schematizzazione generale e rappresenta quindi un’indicazione generica, che deve essere personalizzata da ogni donna in base alla durata e alle caratteristiche del proprio ciclo. Ciò che conta è prestare attenzione alle indicazioni che ci “fornisce” il nostro corpo, e permettergli di trarre il meglio da se stesso, regalandoci benessere, godimento e soddisfazione.

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