È andata dritta al punto con il suo discorso Ursula von der Leyen al W20 di Roma: “È triste sapere che al prossimo vertice del G20 a Roma potrei essere l’unica donna del gruppo. Non potrebbe esserci un promemoria migliore di quanto sia ancora lunga la strada verso la parità di genere“.

Con queste parole la presidente della Commissione Europea, nel suo intervento al G20 delle Donne, ha iniziato a spiegare quanta strada c’è ancora da percorrere perché si possa parlare davvero di parità di genere.

Abbiamo bisogno delle migliori idee a livello politico per dare le giuste opportunità a tutte le donne” ha continuato. “Per raggiungere la parità entro il 2030, abbiamo bisogno dei pagamenti dei congedi parentali per le mamme e i papà, di consolidare l’assistenza per l’infanzia e per gli anziani. Questi sono gli investimenti che dobbiamo fare per una ripresa solida e sostenibile. Con il contributo del W20 riusciremo a gettare la base per rappresentare gli uomini e le donne in maniera equa sia nel lavoro sia nella famiglia“. 

Il Summit del Woman 20, a Roma dal 12 al 15 luglio, è l’engagement group del G20 dedicato alla parità di genere. In questa sede si discute di lavoro e imprenditorialità femminile, di accesso all’istruzione e ai servizi di cura, di presenza paritaria nelle sale decisionali, di divario salariale e tecnologico, di lotta agli stereotipi di genere e alla violenza sulle donne.

Ed è proprio sugli stereotipi che la von der Leyen punta i piedi: “Non è vero che dobbiamo scegliere tra la carriera e la famiglia. Conosco gli ostacoli” spiega, ricordando di essere madre di 7 figli “ma dobbiamo pretendere un accesso equo al mondo del lavoro e poter allo stesso tempo crescere i nostri bambini“.

Altro tema a cuore della presidentessa tedesca è quello dell’istruzione, che soprattutto a causa della pandemia sta vivendo una crisi su scala globale. “Dobbiamo investire di più nell’istruzione, perché 11 milioni di bambini potrebbero essere costretti all’abbandono scolastico. Al G7 ho annunciato che la Commissione aumenterà di un terzo i fondi stabiliti per l’istruzione, raggiungendo i 100 milioni“.

Un discorso molto diretto e senza fronzoli che Ursula von der Leyen ha promesso di portare anche al vertice dei grandi Capi di stato di ottobre: “Ora è arrivato il momento di portare questi temi al G20”.

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