Dove sorgerà il primo ospedale pubblico e gratuito per cani e gatti d'Italia

La giunta comunale di Roma, nella legge di bilancio, ha approvato lo stanziamento dei fondi necessari alla costruzione di una struttura dedicata alle cure degli animali, dove oggi sorge il canile della Muratella.

Uno dei punti cardine della campagna elettorale di Roberto Gualtieri, eletto sindaco di Roma a ottobre 2021, è stato sicuramente quello riguardante la cura e la tutela degli animali.

E, il 26 gennaio, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha ottenuto un grande risultato con l’approvazione del nuovo bilancio del Comune di Roma per il 2022. Come ha scritto lei stessa in un post su Facebook, infatti, ha confermato che la Capitale avrà il primo ospedale veterinario pubblico in Italia.

Si tratta di una struttura che offre cure a cani e gatti in modo completamente gratuito (allo stesso modo in cui le persone accedono agli ospedali pubblici), costruita dove oggi sorge il canile della Muratella, nella zona di Via della Magliana.

All’interno del bilancio la giunta capitolina ha stanziato 150mila euro per la riqualificazione del canile, ma la stima per la costruzione e la messa in opera dell’ospedale ammonta a circa 3,5 milioni di euro. Quello della prima struttura pubblica dedicata agli animali è un progetto che era già stato presentato più volte, in passato, alla Camera dei Deputati, senza però ottenere l’approvazione a livello nazionale.

La Regione Lazio, e il Comune di Roma, si è perciò dimostrata all’avanguardia in questo senso, con la speranza di poter ampliare il progetto e portare le cure gratuite per i nostri amici a quattro zampe su tutto il territorio regionale e, poi, nazionale. Come riportato da Castelli News, il consigliere regionale Simone Lupi ha sottolineato l’importanza di un risultato come questo:

“La Regione Lazio, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, protegge e tutela la salute degli animali e ne sancisce il diritto alla dignità di esseri viventi ed il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando fermamente ogni tipo di maltrattamento, compreso l’ abbandono. Proprio per questo ritengo che la presenza di strutture pubbliche si renda quanto più necessaria sia per la prevenzione al grave fenomeno del randagismo, sia alla prevenzione del triste fenomeno degli abbandoni, alimentata ancora di più in questo ultimo anno dell’acuirsi della crisi economica delle famiglie, dovuta al periodo pandemico”.

Se l’iter burocratico previsto per la riqualificazione dell’area del canile della Muratella e per il nuovo progetto dovesse essere completato nei tempi previsti, i lavori di risanamento della zona potrebbero iniziare già dalla primavera 2022, e la costruzione dell’ospedale potrebbe cominciare entro la fine dell’anno.

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