Splendida a cinquantun anni da compiere a settembre, l’attrice e scrittrice indiana Padma Lakshmi ha da poco rivelato una parte della propria vita molto particolare, e lo ha fatto attraverso i social, postando la foto di una campagna pubblicitaria realizzata qualche anno fa per il suo brand di gioielli.

Questa sono io nella nostra campagna di gioielli per The Padma Collection – scrive – È sempre stato un mio sogno lavorare con il magnifico Steven Meisel. Eppure qui sono esausta, non solo per aver fatto Top Chef, per aver perso peso e per aver gestito un’azienda di gioielli da sola, ma per tutto lo stress che deriva dall’essere l’unica proprietaria di un’azienda. A un anno da quando è stata scattata questa foto ho dovuto prendere la difficile decisione come neo mamma di chiudere la mia azienda, il mio amore stava morendo di cancro, e io non riuscivo a gestire tutto.

Ho imparato così tanto sulle mie priorità durante quel periodo.

L’amore cui fa riferimento Padma è Theodore J. Frostmann, con cui è stata dal 2009 fino al 2011, momento della morte di lui a causa di una malattia; nel mezzo, un’interruzione durante la quale Padma ha avuto una relazione con Adam Dell, da cui nel 2010 ha avuto la figlia  Krishna.

A Times of India Lakshmi ha dichiarato:

Era il mio amore e si chiamava Teddy; non ci siamo mai sposati né abbiamo vissuto insieme, ma è stato malato per molto più tempo di quanto sapessimo. Ricordo la telefonata e ricordo di aver chiesto: ‘A che ora è morto davvero?’ Perché la sera prima mi era suonato come un campanello d’allarme nella testa e ho chiamato a casa sua per dire: ‘Posso venire subito’. Non si prendeva troppo sul serio, il che è sorprendente in qualcuno che è così realizzato. Era davvero umile. Aveva fiducia in se stesso. Aveva la spavalderia. Era un uomo con un enorme ego, ma indossava la sua unicità con leggerezza.

Attivista per l’endometriosi, di cui soffre, e co-fondatrice della Endometriosis Foundation of America, Padma nella sua vita si è molto battuta contro la discriminazione razziale, criticando aspramente la vendita di creme schiarenti per le donne nere e parlando del razzismo di cui lei stessa è stata vittima una volta arrivata negli USA.

Nella sua vita ha vissuto due stupri, uno poco più che bambina da parte di un amico del patrigno, e uno, a sedici anni, dal ragazzo che frequentava all’epoca, ha avuto diversi incidenti – uno dei quali le ha lasciato una profonda cicatrice sul braccio – e ha visto morire l’uomo amato. Ciononostante, ha sempre trovato la forza per reinventarsi e ricostruire la propria vita, senza piangersi addosso e capendo quando era il momento di fermarsi.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!