Paris Hilton ha di recente dichiarato che lei e il marito Carter Reum hanno 20 embrioni maschi congelati e stanno ancora cercando una femmina.

Paris ha iniziato a produrre embrioni con Reum durante il periodo del lockdown dovuto al Covid 19 e il mese scorso sono diventati per la prima volta genitori del piccolo Phoenix Barron, accolto con grande commozione dalla nota ereditiera americana.

“Carter e io stavamo già iniziando a parlare del futuro, e poi il mondo è entrato in lockdown, quindi ho pensato: ‘Cosa ne pensi del fatto di produrre embrioni?’ E lui ha detto: ‘Si, facciamolo’ E l’abbiamo fatto sette volte!”, ha raccontato Hilton a Glamour UK.

Ora il più grande desiderio della coppia sarebbe quello di aggiungere una bambina al nucleo familiare. Per questo stanno continuando a fare embrioni sperando in una femmina. “Ho appena ripetuto il processo un mese fa, quindi sto aspettando i risultati per vedere se ci sono embrioni femminili”, ha ammesso Hilton.

Durante un’intervista rilasciata a People Paris ha anche parlato della decisione di avviare il processo di fecondazione in vitro proprio durante il lockdown. Per Paris si trattava di un momento perfetto, perché l’impossibilità a viaggiare (solitamente trascorre in aereo circa 250 giorni all’anno) le ha permesso di dedicare più tempo alla costruzione di una famiglia con il marito.

Fecondazione in vitro: come funziona

La fecondazione in vitro è scelta ogni anno da molte persone che optano per la riproduzione assistita. La procedura può essere eseguita utilizzando gli ovuli e lo sperma di una coppia (oppure di un donatore noto o anonimo).

Nel processo di fecondazione in vitro, gli ovociti maturi vengono raccolti dalle ovaie e fecondati dallo sperma in laboratorio. Quindi l’uovo o le uova fecondati vengono trasferiti nell’utero. Un ciclo completo di fecondazione in vitro dura circa tre settimane, ma a volte questo processo può richiedere più tempo per essere portato a termine.

Le possibilità di avere un bambino sano usando la fecondazione in vitro dipendono da molti fattori, come l’età e la potenziale infertilità. Inoltre, la fecondazione in vitro può essere, oltre che costosa, anche invasiva: se più di un embrione viene trasferito nell’utero, la fecondazione in vitro può portare a una gravidanza multipla (parto gemellare).

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