Il 24 agosto del 1947, a Rio de Janeiro nasceva Paulo Coelho. Giornalista, scrittore, eterno viaggiatore, l’uomo, prima di diventare autore di best-seller, è stato direttore teatrale, commediografo, hippy e noto autore di canzoni per alcune tra le più famose pop star brasiliane. Nei suoi libri, che hanno venduto milioni di copie, le storie di tantissime donne coraggiose e un richiamo costante alla filosofia.

La sua vita, però, non è stata sempre facile. Cresciuto in una famiglia molto ricca, Coelho avrebbe dovuto seguire il volere del padre e diventare avvocato. Tuttavia, fin da giovanissimo, decise che avrebbe fatto della scrittura la sua professione, lottando strenuamente contro il parere dei genitori. I dissapori tra di loro si inasprirono al punto tale che a 17 anni Coelho venne fatto rinchiudere in manicomio dalla famiglia.

Questa esperienza lo segnò moltissimo e lo portò a riflettere sulle passioni e sulle inclinazioni dell’animo umano, tematiche che poi, saranno al centro dei suoi libri. Nel 1979 conobbe Christina Oiticica, il grande amore della sua vita, che sposò il 2 luglio 1980. Con lei iniziò a viaggiare in giro per il mondo, reperendo materiale per i suoi racconti. Le protagoniste dei suoi libri sono spesso donne forti e coraggiose, connesse alla Madre Terra e alla magia. Un esempio è Brida, che nell’Irlanda degli Anni ’80 ricerca la sua strada attraverso la wicca e l’accettazione di sé.

Oppure la sua Mata Hari, raccontata nel libro La spia, dove la donna dai molti nomiMargaretha, il nome di battesimo; Mrs MacLeod, come la chiamavano a Giava; H21, il nome in codice che i tedeschi le avevano attribuito durante la guerra – viene raccontata tramite materiali inediti raccolti da Coelho nel corso degli anni.

Linda, invece, la protagonista di Adulterio, affronta l’amore, il tradimento, la passione e poi ancora il male di vivere e il riscatto da un’esistenza che non la rappresenta più. Che dire poi di Veronika, in Veronika deve morire, il personaggio femminile più fragile e più forte allo stesso tempo raccontato dall’autore attraverso la consapevolezza della morte e la volontà di conoscere la vera essenza della vita. Nei suoi racconti tutta la forza dell’amore ma anche la crudeltà della vita. Come nel caso di Maria, di Undici minuti, che alla ricerca di un sentimento puro e sincero, dovrà fare i conti con scelte difficili e tanti compromessi.

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