Perché su Tik Tok tutti stanno cantando una Sea Shanty, una canzone da baleniera

Il video su TikTok di un giovane postino scozzese mentre intona un canto marinaresco del 1830 è diventato virale, riportando in auge la tradizione neozelandese della sea shanty e, con essa, il bisogno di un senso di comunità. Oggi più che mai.

Negli ultimi giorni di dicembre, John Archer, un ex insegnante fondatore nel 1998 del sito della New Zealand Folk Song, dedicato ai canti marinareschi neozelandesi del XIX secolo, ha notato un forte aumento di visite sulla pagina di uno di questi, dal titolo Soon May the Wellerman Come (tradotto in Presto arriverà il Wellerman).

Il motivo? Un video su Tik Tok di un postino scozzese e aspirante musicista di 26 anni, Nathan Evans, che interpreta questo “sea shanty”, canto marinaresco, appunto, in pochissimo tempo condiviso e replicato da migliaia di persone.

La storia della Sea Shanty “Soon May the Wellerman”

Il canto è stato probabilmente scritto da un giovane marinaio o baleniere da riva in Nuova Zelanda negli anni ’30 del 1830. Il titolo, Presto arriverà il Wellerman, si riferisce a un dipendente della compagnia di navigazione della Weller Brothers di Sydney, che dal 1833 era il principale fornitore di provviste – tra cui “zucchero e tè e rum” come dice il ritornello del canto – alle stazioni di caccia alle balene sulle coste della Nuova Zelanda.

I sei versi del canto raccontano la storia di una nave, la Billy of Tea, e della battaglia dell’equipaggio che, “per 40 giorni, o anche più”, è stato impegnato ad arpionare una balena ribelle a issarla sulla nave per la macellazione.

Cos’è una Sea Shanty o canto marinaresco

Come accennato, si tratta di un canto marinaresco che veniva intonato dai marinai delle navi mercantili del Settecento e dell’Ottocento per accompagnarli durante il duro lavoro, stabilendo un ritmo da seguire tutti insieme per facilitare le attività ed incitarsi a vicenda.

Come sostiene Gerry Smyth, professore di storia culturale irlandese all’Università John Moores di Liverpool, nel tempo questi canti sono stati adattati proprio in base alle mansioni che venivano svolte dall’equipaggio:

I diversi tipi di lavoro a bordo avevano delle specifiche sea shanty ad essi associate. Se per esempio si trasportava la vela, la sea shanty veniva progettata intorno allo sforzo fisico necessario per raggiungere questo obiettivo così che tutti tirassero contemporaneamente al ritmo della canzone.

Il motivo della riscoperta del canto Presto arriverà il Wellerman

Secondo Archer, è statal’energia allegra e la speranza che comunica questa canzone da baleniera, a differenza di altri, ben più scurrili e duri sul tema della caccia alle balene, a far sorgere l’interesse, soprattutto in un momento storico come questo, determinandone una sua riscoperta e una seconda nascita:

La mia ipotesi è che l’isolamento di Covid abbia messo milioni di giovani  in una situazione simile a quella in cui si trovavano i giovani balenieri 200 anni fa: confinati per il prossimo futuro, spesso lontani da casa, a corto di beni di prima necessità, sempre a rischio di morte improvvisa, e che passano lunghe ore senza attività comuni per rallegrarli.

Lo stesso Nathan Evans responsabile della diffusione social di questo canto dalla tradizione millenaria, ha dichiarato di aver ritrovato un senso di comunità e condivisione che era andato inevitabilmente perso in questi mesi:

Se non fosse stato per TikTok, mi sarei annoiato a morte e sarei stato chiuso tra le mia mura. Questo mi ha dato la sensazione di essere parte di un gruppo.

E del resto, uno degli scopi originali di queste canzoni era proprio quello di creare un senso comunitario, in un impulso di condivisione, che è un bisogno antico della storia della umanità, oggi avvertito più che mai.

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