Abortire negli Stati Uniti non è semplice: sebbene sia una pratica legale, le donne americane che vogliono interrompere una gravidanza incontrano molti ostacoli sul loro cammino. Centinaia di leggi hanno reso negli anni sempre più difficile fare ricorso all’aborto, e i costi per le donne sono notevolmente aumentati. Con il rischio che le gestanti decidano di ricorrere a tecniche fai-da-te, estremamente pericolose, o finiscano nelle mani sbagliate. Come arginare questo problema?

Da anni l’organizzazione Women on Web, fondata dalla dottoressa Rebecca Gomperts, si occupa di aiutare a distanza le donne che intendono abortire in casa. La compagnia, con sede in Norvegia, è in azione dal 2005 e in questo periodo di tempo ha fornito assistenza ad oltre 200mila donne di circa 140 Paesi diversi. Il procedimento è piuttosto semplice: sul sito dell’organizzazione si può esporre il proprio caso e verrà messo un medico a propria disposizione per un consulto online.

Al termine del consulto, in caso di esito positivo Women on Web provvederà a prescrivere la pillola abortiva, che verrà spedita per posta direttamente a casa. Il costo dell’operazione è di 95$, ma la compagnia permette alle donne in difficoltà economiche di accedere ai propri servizi con alcune agevolazioni. Il servizio, stando al sito ufficiale di WoW, è disponibile per donne residenti in luoghi in cui l’accesso all’aborto è limitato, che non abbiano superato le 10 settimane di gravidanza e che non abbiano problemi di salute.

Tuttavia, fino ad oggi Women on Web non aveva mai spedito la pillola abortiva negli Stati Uniti. Qui sono molti i movimenti anti-aborto, che hanno scoraggiato l’azione della dottoressa Gomperts. Di recente, WoW ha lanciato Aid Access, disponibile proprio per le donne americane. Il procedimento è molto simile a quello già accennato sopra: dopo un consulto online, l’organizzazione provvede a spedire per posta due pillole che, combinate, garantiscono l’aborto nel 98% dei casi.

Il servizio offerto da Aid Access era ormai da tempo richiesto da molte attiviste pro-aborto negli Stati Uniti. Tuttavia le critiche non si sono ancora placate. Tra le principali riserve sull’utilizzo di un servizio online per interrompere una gravidanza, vi sono in particolare quelle riguardanti la salute della donna. Ma la dottoressa Gomperts ha contribuito, con il suo servizio, a rendere molto più sicura la pratica dell’aborto, soprattutto in quei posti in cui le donne sono spesso costrette a ricorrere a metodi rudimentali.

Secondo uno studio pubblicato sul sito ufficiale di Women on Web, sono oltre 20 milioni le donne che ogni anno si sottopongono ad un’interruzione di gravidanza senza le necessarie precauzioni. Di queste circa 47.000 l’anno perdono la vita a causa dell’aborto. La mortalità può essere ridotta grazie all’utilizzo del servizio della dottoressa Gomperts, che permette di ricorrere ad un aborto farmacologico completamente sicuro.

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