PinkPantheress, la tiktoker dal nome segreto ma oltre 1 milione di follower

Si chiama PinkPantheress e crea musica dall’età di 14 anni: oggi spopola su Tik Tok, raduna oltre un milione di follower ed è rapidamente diventata l’idolo della Generazione Z, pur desiderando mantenere stretto riserbo sulla propria identità.

Cantante, cantautrice e produttrice, a soli 20 anni PinkPantheress vanta un “curriculum” da tiktoker di tutto rispetto, alimentato dalla fama e dal successo cresciuti esponenzialmente in rete, grazie al social Tik Tok e alla sua più famosa canzone Just For Me, divenuta virale e utilizzata in oltre 2.1 milioni di video, rappresentandone in questo modo la perfetta colonna sonora, specchio del desiderio e della malinconia propri della Generazione Z.

Il mio diario è pieno del tuo nome su ogni pagina.

Recita così quello che in breve tempo si è trasformato in un autentico tormentone che tuttavia non fa altro che evidenziare il talento di una voce unica, cristallina e sicuramente degna di nota, la stessa che ha condotto al successo la giovanissima artista, originaria di Bath nel Regno Unito. La sua musica è un perfetto mix tra drum and bass e garage: un’equilibrata combinazione di influenze che rendono ogni canzone di PinkPantheress assolutamente inconfondibile. Lei stessa in un intervista pubblicata sul The New York Times ha dichiarato:

Molti dei miei ritmi e delle mie melodie risalgono ai primi anni 2000 fino alla fine degli anni ’90, e penso che  molte persone probabilmente, senza rendersene conto li abbiano già identificati, percependoli come famigliari.

La giovane artista PinkPantheress crea musica da quando aveva 14 anni, quando si unì ad una rock band: il suo incredibile e crescente successo risale al giorno di Natale dello scorso anno, quando quasi per “scommessa”, scelse di pubblicare su TikTok un frammento della sua canzone Just a Waste, brano che vedeva la campionatura della famosissima “Off the Wall” di Michael Jackson

Come la stessa ha raccontato, il giorno successivo fu subissata di richieste da parte dei propri follower che desideravano ascoltare la relativa versione integrale. Il resto ormai è storia… inutile negare che proprio quella canzone, da allora è stata utilizzata come colonna sonora in oltre 216.000 video di TikTok

Il mio primo TikTok è stato pubblicato online solo per valutare se avessi realmente dovuto pubblicare una canzone” – ha raccontato la stessa PinkPantheress – “Questo è un ottimo modo per valutare se la musica è sufficientemente apprezzata tanto da meritare di essere pubblicata in via ufficiale, o meno.

E così il 15 ottobre 2021, PinkPantheress ha pubblicato To Hell With It , il suo mixtape di debutto caratterizzato da 10 canzoni che il critico musicale per il New York Times Jon Caramanica ha definito “caldamente estatico e sfacciatamente cupo“. L’artista ha commentato così l’ennesimo successo su scala mondiale:

Penso che gran parte della mia musica non provenga da un luogo di dolore o altro, non viene da me, non parlo nello specifico di esperienze personali. Molti degli aneddoti presenti nella mia musica, sono presenti perché mi piace molto la narrazione.

In virtù del crescente riscontro positivo ottenuto da parte dei follower che la seguono fedelmente apprezzando la sua genuinità e il suo talento, PinkPantheress ha in programma di esibirsi in tempi relativamente brevi, in alcuni spettacoli a Londra, compreso il noto Club Cause, ora che la maggior parte delle restrizioni comportante dalla pandemia legata al Covid sono state revocate. Per quanto concerne la sua musica, la cantante sembra comunque non porsi limiti: spera infatti di arricchire il proprio sound, spaziando tra i vari generi al fine di produrre brani all’insegna della contaminazione, sempre determinata a scalare le classifiche di gradimento sui principali social network.

Tuttavia, nonostante, o forse proprio a causa, dell’enorme seguito radunato sui social media, ad oggi oltre 1 milione solo su TikTok, PinkPantheress ha comunque cercato di mantenere il più stretto riserbo sul suo nome reale, per quanto alcuni fan affermino di averla identificata. La stessa parla dunque serenamente di tale “segreto”, motivando così la propria scelta:

Sono sempre stata una persona riservata, non perché sia scostante o non desideri instaurare un rapporto più intimo con chi mi segue, semplicemente amo lasciare spazio all’immaginazione delle persone.

Chissà dunque se prima o poi, l’artista PinkPantheress abbandonerà l’alone di mistero che la avvolge, soddisfando la curiosità di chi la segue e desidera dare nome a una giovane voce che ha fatto del talento, il proprio punto di forza.

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