Pippo Baudo, alla segretaria storica quasi la stessa eredità dei figli. Chi è Dina Minna

A Bracciano è stato aperto il testamento dello storico conduttore: una parte consistente dell’eredità è andata alla donna che gli è stata accanto per quasi 36 anni.

Martedì 9 settembre, nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano (Roma), è stato aperto il testamento di Pippo Baudo. A renderlo noto è Il Messaggero, che riferisce come una quota rilevante dell’eredità sia stata destinata non solo ai due figli, Alessandro e Tiziana, ma anche alla storica collaboratrice del conduttore, Dina Minna, al suo fianco per quasi 36 anni.

Chi è Dina Minna, l’“angelo custode” di Pippo Baudo

Dina Minna, 54 anni, è stata per quasi 36 anni la segretaria e storica assistente di Pippo Baudo. Entrata giovanissima al suo fianco negli anni Ottanta, ha seguito il conduttore in ogni fase della carriera e poi della vita privata, diventando una presenza discreta ma costante. Si occupava di tutto: dall’organizzazione degli impegni lavorativi alla gestione delle telefonate, fino a ricordargli ogni mattina le terapie farmacologiche negli ultimi anni.

Baudo la considerava parte integrante della famiglia: in più occasioni la definì «indispensabile», confessando di sentirsi «protetto» da lei. Non sorprende quindi che l’abbia voluta tra gli eredi principali, con una quota di patrimonio pari a quella dei figli e due appartamenti a Roma intestati proprio a lei.

Alla camera ardente, Dina Minna ha raccontato di aver «perso un padre» e ha seguito in prima persona l’organizzazione delle esequie e della camera ardente, confermando il ruolo speciale che ha avuto accanto a Baudo fino all’ultimo istante. Una vicinanza che, negli anni, aveva suscitato anche la gelosia di Katia Ricciarelli, come lei stessa ha ricordato: «Per parlare con Pippo dovevo passare per la sua assistente Dina».

Il rapporto di Pippo Baudo con Dina Minna

Alla camera ardente di Roma, Minna aveva raccontato con commozione:

«Ho perso un padre. Abbiamo lavorato insieme per più di 35 anni, quasi 36. Ancora non mi rendo conto che non ci sia più».

Parole che spiegano la scelta di Baudo di includerla in maniera significativa tra i suoi eredi, quasi allo stesso livello dei figli.

I dettagli dell’eredità di Pippo Baudo

All’apertura del testamento erano presenti, oltre ai figli, anche Dina Minna e i due avvocati personali di Baudo, che secondo quanto riportato dal quotidiano potrebbero aver ricevuto una donazione.

La cifra esatta non è stata resa pubblica, ma il patrimonio dovrebbe superare i 10 milioni di euro, comprendendo contratti televisivi, diritti d’immagine, proventi pubblicitari e diverse proprietà immobiliari.

Un patrimonio di storia televisiva

Pippo Baudo, scomparso a luglio 2025, resta una figura simbolo della televisione italiana, con una carriera che ha attraversato oltre mezzo secolo di spettacolo. La sua eredità non è solo economica, ma anche culturale: decine di programmi di successo, la scoperta di numerosi talenti e un’impronta indelebile nella memoria collettiva del Paese.

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