Mentre facciamo shopping (soprattutto durante i saldi) e corriamo incantante a osservare ogni articolo esposto in millemila negozi, abbiamo mai pensato per un solo istante a quei poveracci che ci portiamo dietro e che rispondono al nome di fidanzati/mariti o – perché no? – amici/padri/fratelli?

Insomma, quale spirito malvagio si impossessa di noi donne quando chiediamo a un maschio di venire a fare shopping?

E purtroppo i poveracci molto spesso non possono sottrarsi al terribile ruolo di accompagnatore. Il punto è che l’uomo non è geneticamente preparato a questo tipo di assalto femminile. È stato creato per procacciarsi il cibo, per cercare una compagna, per guardare la tv e per fare branco con gli amici, ma sicuramente non per trovare scuse valide a una richiesta di shopping. E invece noi donne sappiamo sempre su cosa fare leva. Passiamo ad un esempio pratico. Il più semplice è quello col proprio fidanzato/compagno/marito.

È sabato mattina, siamo sveglie, arzille e pronte a obbligare il nostro compagno allo shopping. Le tecniche possono essere diverse:

–      il raggiro: amore c’è da fare la spesa, ma non andiamo al supermercato sottocasa, non è ben fornito, andiamo al centro commerciale dove casualmente c’è anche il negozio di borse che mi piacciono tanto? (lo sguardo innocente è fondamentale per essere credute!)

–      il senso di colpa: non stai mai con me, ti cucino la cena, ti stiro le camicie e tu non puoi dedicarmi due misere ore per lo shopping? (fate velatamente intuire che si sta per scatenare IL GRANDE LITIGIO quello che tutti gli uomini temono più della peste)

–      lo scambio: tu mi porti a fare shopping e io ti lascio in pace mentre guardi le trasmissioni pre-durante-post partite del campionato (dev’essere uno shopping selvaggio e molto lungo per accettare questa opzione!)

Lui tenterà di sottrarsi ma prima o poi dovrà cedere. E quando cederà… non vi stupite se qualcuno gli scatterà una foto mentre vi attende sconsolato e la posta su questo profilo Instagram: miserable_men

Fatevi un giro e rendetevi conto di cosa chiediamo ai nostri uomini. Visi sconsolati, facce distrutte, uomini seppelliti sotto chili di vestiti, anziani che dormono a bocca aperta facendo chiaramente intuire che stanno russando della grossa: ce n’è di tutti i tipi! Persino un tizio sdraiato per terra, a pancia in giù, sorvegliato da un altro che osserva sconsolato il cellulare.

Mettiamoci la mano sulla coscienza: perché dobbiamo torturare in questo modo i nostri uomini quando abbiamo fior fior di amiche pronte a venire a far shopping con noi? Lasciamo i maschi a casa, a meno che non troviate il negozio fotografato su miserable_men che ha la ‘zona shopping’ e la zona ‘parcheggio mariti’ ;)

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