Ragazze è proprio vero: mai perdere la speranza. Non ne siete convinte e pensate che questa sia solo una sorta di frase fatta? Continuate a leggere l’articolo: la notizia che sto per raccontarvi vi lascerà senza parole e confermerà che (a volte) le cose più insperate realmente possono accadere.

Autumn Veatch, ragazza americana di sedici anni, nei giorni scorsi è stata protagonista di un avvenimento incredibile: è sopravvissuta ad uno schianto aereo.  Il piccolo velivolo sul quale era a bordo insieme ai nonni, un Beech A-35, è precipitato e i tre passeggeri sono stati dati per morti. Ma ad Autumn è capitata una sorte diversa: miracolosamente illesa dopo l’urto, è stata ritrovata dopo due giorni.

Le autorità americane hanno reso noto, infatti, che un gruppo di escursionisti si è imbattuto nella ragazza vedendola uscire da una foresta vicino al North Cascades National Park. Autumn era disidratata e affamata, ma complessivamente in buono stato di salute.

Da una prima ricostruzione, la sedicenne era in volo con i nonni a bordo di un piccolo aereo diretto da Kalispell (Montana) a Lynden (Washington). Si sa per certo che il velivolo ad un certo punto è precipitato, anche se non sono ancora chiare le cause della disgrazia. La ragazza ha raccontato di essere riuscita ad uscire dai rottami dell’aereo, ma di non essere stata in grado di salvare gli altri familiari coinvolti nello schianto e intrappolati nella carcassa del velivolo.

Autumn per alcune ore ha atteso inutilmente i soccorsi, nella speranza che anche i nonni potessero sopravvivere. Non vedendo arrivare nessuno, però, ha deciso di andare personalmente in cerca di aiuto. Così ha iniziato a vagare, senza meta, dal momento che non sapeva esattamente dove si trovava. Per due giorni ha cercato un villaggio, un telefono, una presenza umana fino a quando si è imbattuta nel gruppo di escursionisti.

L’adolescente, quindi, è stata trasportata nel più vicino ospedale dove i medici l’hanno visitata e dove ha ricevuto le prime cure. Nonostante la disidratazione Autumn stava complessivamente bene e le sue condizioni non sono mai apparse preoccupanti. Successivamente, quindi, la ragazza è stata anche messa in contatto con i genitori che l’hanno raggiunta in ospedale.

Attualmente Autumn non è in pericolo di vita, ma rimarrà sotto osservazione per alcuni giorni. Non ha bevuto, né mangiato per tre giorni, infatti, nel tentativo di cercare aiuto. Dopo lo schianto, ha camminato ininterrottamente per ore e non è ancora del tutto chiaro come sia riuscita a raggiungere la strada dove è stata soccorsa. Da una prima ricostruzione, le autorità e i medici hanno ipotizzato che la sedicenne abbia seguito il corso del fiume fino ad arrivare ad un sentiero, ma restano ancora delle perplessità sullo svolgimento dell’intera vicenda.

Le autorità hanno fatto sapere, inoltre, che il velivolo ancora non è ancora stato ritrovato. La regione dello schianto, infatti, è densa di montagne e scarsamente popolata e le ricerche si sono dimostrate fin da subito particolarmente complicate.

Una storia veramente unica, la cui protagonista ha dimostrato un incredibile spirito di sopravvivenza. A soli 16 anni Autumn Veatch non si è fatta prendere dalla disperazione o dal terrore, ma ha saputo reagire cercando i soccorsi per due giorni. Complimenti piccola grande Autumn, spero di cuore tu riesca a lasciarti questa vicenda alla spalle.

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