Si avvicina il momento dei saldi invernali 2022: come ogni anno, vi diamo alcuni consigli su come orientarvi e cosa scegliere.

Anche quest’inverno i saldi potrebbero presentare qualche novità a causa dell’epidemia di coronavirus, per cui è possibile che singolarmente i commercianti prendano iniziative per il contenimento in base alle proprie esigenze.

Saldi invernali 2022 e Covid-19: le modalità

Non siamo ancora fuori dall’epidemia di Covid-19, tuttavia le modalità dei saldi invernali 2022 per il momento non prevedono particolari misure restrittive, salvo le consuete norme vigenti nei termini di frequentazione di luoghi pubblici al chiuso. Quindi naturalmente per fruire dei saldi bisognerà esibire il proprio Green Pass e potrebbe darsi che gli ingressi, se eccessivamente caotici, vengano contingentati in base alla capienza del negozio in cui ci si reca.

Ricordiamo che, anche se si è vaccinati, è importante mantenere il distanziamento sociale e indossare la mascherina. Ci si deve lavare o disinfettare le mani prima dell’ingresso nel negozio ed è buona norma lavarsi le mani una volta a casa.

È meglio anche lavare i propri capi una volta a casa, per cui vi torneranno utili i consigli che tra poco di daremo. Sarà un periodo molto importante per i commercianti, che cercano di riprendersi ancora dalla crisi economica innescata dalla pandemia, e in ogni caso potrebbe sempre capitare qualcuno che fa il furbetto.

Saldi invernali 2022: le date regione per regione

Saldi invernali 2022
Fonte: Pexels

Qui di seguito le date di inizio e di fine dei saldi invernali 2022:

  • Abruzzo, 6 gennaio – 5 marzo;
  • Basilicata, 6 gennaio – 1 marzo;
  • Calabria, 6 gennaio – 28 febbraio;
  • Campania, 5 gennaio – 1 marzo;
  • Emilia Romagna, 5 gennaio – 5 marzo;
  • Friuli Venezia Giulia, 6 gennaio – 31 marzo;
  • Liguria, 5 gennaio – 18 febbraio;
  • Lazio, 5 gennaio – 16 febbraio;
  • Lombardia, 5 gennaio – 5 marzo;
  • Marche, 5 gennaio – 1 marzo;
  • Molise, 6 gennaio – 4 marzo;
  • Piemonte, 5 gennaio – 28 febbraio;
  • Puglia, 6 gennaio – 28 febbraio;
  • Sardegna, 6 gennaio – 4 marzo;
  • Sicilia, 6 gennaio 2020 – 15 marzo;
  • Toscana, 5 gennaio – 5 marzo;
  • Veneto, 5 gennaio – 28 febbraio;
  • Valle d’Aosta, 6 gennaio – 31 marzo;
  • Trentino Alto Adige, 8 gennaio – 5 febbraio;
  • Umbria, 5 gennaio – 5 marzo.

Saldi invernali 2022: 5 consigli per l’acquisto giusto

1. Scegliere la taglia corretta

Ci sono alcuni commercianti che non accettano resi durante il periodo di saldi. A questo bisogna aggiungere che, come detto prima, è buona norma lavare i capi dopo averli portati a casa, dopotutto l’epidemia di Covid-19 non se n’è andata, e comunque è pur sempre una consuetudine igienica da non trascurare. Per questo è fondamentale scegliere la taglia giusta prima dell’acquisto, perché ci si potrebbe ritrovare con un capo non più restituibile, che al tempo stesso non possiamo indossare.

2. Controllare che non ci siano difetti sul capo

La stessa cosa vale per i difetti: non possiamo accorgerci solo una volta a casa che il nostro abito ha uno strappo o un punto saltato, perché rischiamo di non avere il reso (tra l’altro non sempre è facile dimostrare che il difetto c’era già prima dell’acquisto).

3. Controllare i prezzi

Va controllato meticolosamente il prezzo del nostro acquisto. L’etichetta deve riportare il prezzo di partenza, quello di arrivo e la percentuale di sconto. Non sempre i saldi sono segnalati correttamente sugli scaffali, oppure è possibile che qualche cliente appena prima di voi abbia messo in disordine: chiedere prima lumi in negozio è sempre meglio.

4. Scegliere capi classici

Quando si acquista in saldo, è sempre meglio scegliere capi e accessori classici o comunque nei nostri colori e modelli preferiti, quello che indosseremmo comunque anche se passa di moda. Il rischio, con i saldi, è infatti acquistare qualcosa che sembrerà “vecchio” prima ancora di essere indossato. Ciò che è classico o che ci piace resta sempre.

5. Non acquistare ciò che non ci serve

Viviamo in una società di consumi, in cui le risorse naturali diventano sempre meno e il lavoro nelle fabbriche dell’abbigliamento, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, è sfruttato e sottopagato. Acquistare ciò che non ci serve dà nuova linfa a un circolo vizioso: riempiamo l’armadio con vestiti di scarsa qualità che non indossiamo, li buttiamo via e li rimpiazziamo con altri che non indosseremo. Meglio acquistare ciò che ci serve davvero o che ci piace davvero, qualcosa che indosseremo davvero.

Saldi invernali online: 3 consigli

Saldi invernali 2022
Fonte: Pexels

1. Servirsi dei consueti siti

I saldi ci attirano, è inevitabile. È il fascino dello sconto, che ci dà l’idea che ci serva qualcosa solo perché costa meno. Ma non è detto che il venditore sia sempre onesto, fatta eccezione per i grandi colossi dell’e-commerce: allora, quando si tratta di shopping online, è bene servirsi su siti con i quali si ha una consuetudine, da cui ci si è serviti altre volte e che si considerano sicuri. Nel caso il sito non vi sembri sicuro, non pagate mai con carta di credito, ma valutate se aggiungere qualche euro per pagare in contrassegno.

2. Compilare una whishlist

Prima dei saldi, compilate una whishlist con ciò che volete acquistare e tenetela d’occhio. Sarà utile per capire se in effetti lo sconto in periodo di saldi è onesto, e vi aiuterà in una scelta che rifugga il superfluo.

3. Acquistare i soliti marchi

Scegliere i marchi che si è acquistato in altri casi è utile soprattutto quando parliamo di taglie (tra l’altro alcuni grandi siti di e-commerce tengono conto delle taglie che avete acquistato in passato e vi consigliano al meglio). C’è sempre la questione del lavaggio in ballo e, in caso il capo non vi stia bene, non potete restituirlo dopo averlo messo in lavatrice.

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